Né amori, né donne, ovvero la stalla ripulita - 9788879846462

Né amori, né donne, ovvero la stalla ripulita: Ritornato a Venezia nel 1774 dopo il lungo esilio, Casanova scoprì che i protettori di un tempo erano tutti defunti. Per cercare di risolvere gli assillanti problemi economici, riuscì a farsi assumere dal Marchese Spinola; invitato un giorno al Casino di Giovan Carlo Grimani subì un grave affronto a opera di un certo Carletti che chiese a Casanova di intervenire presso il Marchese Spinola per fargli onorare una scommessa fatta a Vienna alcuni anni prima, cosa che il Marchese si era guardato bene dal fare. Casanova, non ricevendo la dovuta mediazione, si lamentò aspramente ma fu strapazzato e insultato ripetutamente in pubblico dal Carletti mentre Grimani non solo non lo difese ma addirittura prese le parti di quest'ultimo. Umiliato e offeso, per vendicarsi, scrisse di getto e sotto l'impeto della rabbia, nel 1782, un feroce libello in forma di novella mitologica: "Né amori, Né donne ovvero la stalla ripulita", una satira pungente contro i protagonisti della malaugurata discussione. L'opera satirica sfuggì alle maglie della censura perché Casanova usò nomi di fantasia tratti dalla mitologia raccontando una delle famose dodici fatiche di Ercole, la ripulitura delle stalle del Re Augia dal letame dei suoi 3000 buoi. Ma senza la chiave di lettura chi avrebbe potuto capire le allusioni celate nell'intreccio delle vicende di quei personaggi mitologici? Oggi possiamo comprendere il tutto grazie a un contributo manoscritto dello stesso Casanova rinvenuto in una delle copie dell'edizione originale (che potete leggere all'inizio di questo libro) nel quale raccontò la vicenda. Divenut
Returning to Venice in 1774 after the long exile, Casanova discovered that the protectors of the time were all deceased. In an attempt to solve the troublesome economic problems, he managed to get hired by The Marquis Spinola; invited one day to the Casino of Giovan Carlo Grimani suffered a serious affront at the hands of a certain Carletti who asked Casanova to intervene at the Marquis Spinola to honor a bet made in Vienna a few years earlier, something that the Marquis had looked good from doing. Casanova, not receiving due mediation, complained bitterly but was repeatedly scrambled and insulted in public by Carletti while Grimani not only did not defend him but even took the latter's side. Humiliated and offended, in revenge, he wrote in a jet and under the impetus of anger, in 1782, a fierce libello in the form of mythological novella: "Neither loves, Nor women or the stable cleaned", a stinging satire against the protagonists of the ill-fated discussion. The satirical work escaped the mesh of censorship because Casanova used fictional names from mythology telling one of the famous twelve labors of Hercules, the clean-up of the stables of King Augia from the manure of his 3000 oxen. But without the key to reading, who could have understood the allusions hidden in the interweaving of the events of those mythological characters? Today we can understand this thanks to a manuscript contribution of Casanova himself found in one of the copies of the original edition (which you can read at the beginning of this book) in which he recounted the story. Divenut, In