Albrecht Dürer. La collezione Remondini. Catalogo della mostra (Bassano del Grappa, 20 aprile-30 settembre 2019). Ediz. a colori - 9788829702138

Albrecht Dürer. La collezione Remondini. Catalogo della mostra (Bassano del Grappa, 20 aprile-30 settembre 2019). Ediz. a colori: La collezione dei Remondini delle incisioni di Albrecht Dürer, che vanta duecentoquattordici tavole originali monogrammate, è un considerevole lascito alla città di Bassano da parte di Giovanni Battista Remondini, ultimo discendente della illuminata famiglia di imprenditori della stampa e della tipografia ottocentesca. In questo volume si presenta per la prima volta il catalogo completo di tutte le opere a stampa dell'incisore tedesco conservate a Bassano, con una serie di incisioni e xilografie riprodotte integralmente e proposte in una sequenza che rispetta le differenti tecniche incisorie e le assonanze tematiche e temporali. Il ricco corpus düreriano è analizzato scientificamente nelle schede delle opere a cura di Andrea Polati. Un saggio introduttivo della curatrice Chiara Casarin ci avvicina alla figura dei Remondini e all'indiscussa importanza della collezione, mentre Bernard Aikema descrive la vita e le opere dell'artista, collocandolo nel contesto storico e geografico ed evocandone la paradigmatica figura. Giovanni Maria Fara richiama la vicenda del Dürer incisore contenuta nella ricca cornice delle Vite di Vasari; infine, il contributo di Elena Filippi racconta l'avvincente e peculiare caso del Rinoceronte dell'artista di Norimberga.
The collection of the engravings of Albrecht Dürer, which boasts two hundred and fourteen original monogrammed tables, is a considerable legacy to the city of Bassano by Giovanni Battista Remondini, the last descendant of the enlightened family of Entrepreneurs in the press and nineteenth-century typography. This volume presents for the first time the complete catalogue of all the printed works of the German engraver conserved in Bassano, with a series of engravings and woodcuts reproduced in its entirety and proposed in a sequence that respects the different techniques Incisories and the thematic and temporal assonances. The Rich Corpus Dürerian is analyzed scientifically in the sheets of the works curated by Andrea Polati. An Introductory essay by the curator Chiara Casarin brings us closer to the figure of the Remondini and the undisputed importance of the collection, while Bernard Aikema describes the life and works of the artist, placing it in the historical and geographic context and evoing the paradigmatic figure. Giovanni Maria Fara recalls the story of the Dürer engraver contained in the rich frame of the Lives of Vasari; Finally, Elena Filippi's contribution relates the compelling and peculiar case of the artist's Rhino in Nuremberg.