La vigna di Angelica - 9788868365578

La vigna di Angelica: Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgofranco. Da due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quell'antico borgo e di quelle vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella facciata si nasconde una zona d'ombra, fatta di menzogne - quelle del marito - e di sogni infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto, l'amarezza e i pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in preda al pianto, non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando. L'urto è molto violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia per lei sia per il conducente dell'automobile, Tancredi D'Azaro. Angelica non sa ancora che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto il mondo. Ed entrambi ignorano che, dopo quell'incontro fugace, il destino tornerà a intrecciare le loro strade, suscitando la tentazione di un nuovo inizio. Magari da vivere insieme, chissà: starà a loro scegliere, facendo i conti con il peso del passato e le responsabilità del presente, con il desiderio di cambiare e quell'istinto passionale che li anima. Perché la vita è fatta di sogni in cui perdersi e scelte in cui ritrovarsi, incontri che ci cambiano e passioni che ci riportano sulla strada di casa.
Long rows of vines lie on the soft slopes of Borgofranco. For two centuries the Brugliani family has owned that ancient village and those vineyards, patiently cared for to draw fine and inimitable wines. At the age of thirty-five, Angelica is the heir to tradition and family heritage. Mother, wife, successful entrepreneur: everything seems perfect in her life. Only she knows that behind that facade lies an area of shadow, made up of lies - those of her husband - and broken dreams. One evening, while riding her bike, the bitterness and heavy thoughts take over and Angelica, in tears, does not notice that the car in front of her is braking. The collision is very violent, but fortunately without serious consequences, both for her and for the driver of the car, Tancredi D'Azaro. Angelica does not yet know that that name is synonymous with haute cuisine all over the world. And they both ignore that, after that fleeting encounter, fate will return to weave their paths, prompting the temptation of a new beginning. Maybe to live together, who knows: it will be up to them to choose, coming to terms with the weight of the past and the responsibilities of the present, with the desire to change and that passionate instinct that animates them. Because life is made of dreams in which to get lost and choices in which to find ourselves, encounters that change us and passions that take us back to the way home.