La scultura in cartapesta. Sansovino, Bernini e i maestri leccesi tra tecnica e artificio. Catalogo della mostra (Milano, 15 gennaio-30 marzo 2008). Ediz. illustrata - 9788836610389

La scultura in cartapesta. Sansovino, Bernini e i maestri leccesi tra tecnica e artificio. Catalogo della mostra (Milano, 15 gennaio-30 marzo 2008). Ediz. illustrata: Decisamente poco studiata ma senza dubbio sorprendente, la scultura in cartapesta è l'argomento di questo volume, edito in occasione di una mostra al museo diocesano di Milano. Cinquanta capolavori, provenienti da chiese e musei italiani e stranieri, testimoniano l'importanza, la diffusione e la versatilità di questo materiale, duttile e leggero, apprezzato dai più grandi scultori dal Rinascimento ai nostri giorni. La presentazione delle opere, in ordine cronologico, ha inizio con le sculture toscane di età rinascimentale, fra cui spiccano quelle prodotte nella cerchia di Donatello, di Benedetto da Majano e Antonio Rossellino. Seguono le realizzazioni di ambito veneto, con gli altorilievi di Jacopo Sansovino, e le immagini devozionali di Nero Alberti da Sansepolcro. L'ampio uso di cartapesta in età barocca è quindi testimoniato da ciò che rimane delle sontuose scenografie create per le feste dell'epoca, con opere di Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, fino alla grande scuola del Settecento napoletano. Una sezione specifica è infine dedicata alla cartapesta leccese, un capitolo interessante e poco conosciuto della storia dell'arte meridionale, che ha visto la città di Lecce diventare, sin dal Settecento, uno dei maggiori centri di produzione della cartapesta.
Decidedly little studied but no doubt amazing, paper mache sculpture is the topic of this book, published on the occasion of an exhibition at the museo diocesano di Milano. Fifty masterpieces from churches and museums in Italy and abroad, testify to the importance, the spread and the versatility of this material, flexible and lightweight, appreciated by the greatest sculptors from the Renaissance to the present day. The presentation of the works, in chronological order, beginning with the Tuscan Renaissance sculptures, including those produced in the circle of Donatello, Benedetto da Majano and Antonio Rossellino. Follow the implementation of the framework with high reliefs of veneto, Jacopo Sansovino, and devotional images of black Alberti from Sansepolcro. The extensive use of papier mache in the Baroque period is then witnessed by what remains of the sumptuous set designs created for the festivities of the time, with works by Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, until the great eighteenth century Neapolitan school. A specific section is finally dedicated to paper mache leccese, an interesting and little-known chapter in the history of Southern art, which saw the city become, since the 18th century, one of the largest centres for the production of papier-m??ch??.