Azione cattolica e partito popolare italiano (1919-1926) - 9788867660698

Azione cattolica e partito popolare italiano (1919-1926): Com'è noto, il problema dei rapporti tra religione e politica in Italia è stato, nei decenni scorsi, al centro di una vivace discussione storiografica. Già nei primi anni del pontificato di Pio IX, in una fase cioè in cui tutta la nostra storia nazionale era dominata dall'aspirazione al riconoscimento delle libertà politiche e civili ed alla costituzione di uno Stato unito ed omogeneo, dalle Alpi alla Sicilia e alla Sardegna, nei circoli politici e religiosi, si discuteva animatamente di "neoguelfismo", cioè di quella corrente di pensiero capeggiata dal Gioberti, che negli anni immediatamente precedenti e seguenti l'elezione di Pio IX (1846), si proponeva di conciliare la causa liberale e patriottica con la religione cattolica, cioè con il più importante fattore di unità della nazione italiana, e con il magistero della Chiesa. Al Congresso di Bologna del 1919 don Sturzo spiegò perché il Partito Popolare non è, né può dirsi un "partito cattolico": "(...) i due termini sono antitetici; il cattolicesimo è religione, è universalità; il partito è politica, è divisione..."
As you know, the problem of the relationship between religion and politics in Italy was, in recent decades, in the middle of a bustling historiographical discussion. In the early years of the pontificate of Pius IX, at a time when our entire national history was dominated by the aspiration to recognition of political and civil liberties and the Constitution of a United and homogeneous, from the Alps to Sicily and Sardinia, in political circles and religious, we were discussing excitedly about "neo-Guelph", i.e. of that school of thought led by Gioberti that in the years immediately before and following the election of Pope Pius IX (1846), aimed to reconcile liberal and patriotic cause with the Catholic religion, that is the most important factor of unity of the Italian nation, and with the Magisterium of the Church. At the Congress of Bologna of the 1919 don Sturzo explained why the people's Party is not, nor can be said to be a "Catholic party": "(...) the two terms are antithetical; Catholicism is religion, is universality; the party's policy, is Division. "