MalaSpina - 9788898942770

MalaSpina: Tutti sanno o tutti vorrebbero sapere. La sparizione della spina di Cristo, che ha ribattezzato la chiesa gotica sul lungarno, ha attratto i detenuti del Don Bosco. Dentro le mura del penitenziario di Pisa gli ospiti, costretti nelle celle, sfruttano la loro ora d'aria per investigare. La spina doveva essere lì per l'inaugurazione della mostra dell'artista tedesco, che tanto l'aveva voluta come cornice alle sue barche di cera, ma alla sua apertura il sacrario era vuoto. Giornali e televisioni dicono poco, quel tanto che basta per raggiungere i galeotti e insinuare in loro dubbi e curiosità. Quei pochi fortunati che godono dell'articolo 21 dell'ordinamento penitenziario impiegano ogni minuto lontano dalle sbarre per conoscere la verità. Qualcuno si avvicina pericolosamente alla realtà delle cose, altri invece rischiano persino di essere implicati nel fatto. Tutti colpevoli e tutti innocenti in una vicenda più che intricata. Una dicotomia che attanaglia l'intero penitenziario che riesce persino a intrecciare il mondo esterno. Questo romanzo collettivo nasce dal corso di scrittura diretto da Antonia Casini e Michele Bulzomì all'interno del carcere Don Bosco di Pisa.
Everyone knows or everyone wants to know. The disappearance of the thorn of Christ, who dubbed the Gothic church on the Lungarno, has attracted the detainees of Don Bosco. Inside the walls of the penitentiary of Pisa, the guests, forced into the cells, exploit their hour of air to investigate. The Thorn had to be there for the inauguration of the exhibition of the German artist, who had so desired it as a frame to his wax boats, but at its opening the shrine was empty. Newspapers and televisions say little, just enough to reach the Galeotti and insinuate in their doubts and curiosity. Those fortunate few who enjoy article 21 of the penitentiary system employ every minute away from the bars to know the truth. Someone is dangerously approaching the reality of things, while others risk even being implicated in the fact. All guilty and all innocent in a more than intricate affair. A dichotomy gripping the entire penitentiary that even manages to weave the outside world. This Collective novel was born from the course of writing directed by Antonia Casini and Michele Bulzomì inside the Don Bosco prison in Pisa.