Un Bambino resiliente. Un'analisi degli interventi su minori e famiglia - 9788839208910

Un Bambino resiliente. Un'analisi degli interventi su minori e famiglia: Nell'opera di Rousseau (1762) si cristallizza l'immagine dell'infanzia che pervade la teoria psicoanalitica, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, le pratiche di assistenza sociale e gli interventi dei giudici minorili, ed infine le credenze dei genitori. Tale immagine prevede che il bambino sia "formato" dalla e nella famiglia di origine. Viceversa le somiglianze tra genitori e figli, che comunemente inducono a credere in una pervasiva influenza prodottasi prevalentemente in famiglia, sono dovute prevalentemente alla condivisione del patrimonio genetico e della cultura dell'ecologia umana in cui lo sviluppo si attua. I bambini si formano cioè nell'ambiente in cui essi, da sempre, imparano a vivere, riconoscendosi e identificandosi nella categoria sociale a cui appartengono: il gruppo dei bambini. Ma psicologi, operatori sociali e vari "esperti" effettuano le loro valutazioni proprio sulla base dell'assunzione erronea che il ruolo dell'allevamento e della famiglia nello sviluppo e nel destino futuro del bambino sia determinante in positivo o in negativo. Questo modo di leggere lo sviluppo del bambino e le influenze che la famiglia ha, e non ha, su di esso, può avere ricadute sulla pratica della tutela dei minori ancora troppo spesso guidata da pregiudizi antigenitori e da un modello unico di pensiero e di spiegazione causale lineare. In conclusione emerge che la scienza supporta il diritto dei bambini alla felicità di stare coi propri genitori.
In the works of Rousseau (1762) crystallizes the image of childhood that pervades the psychoanalytic theory, developmental psychology and education, welfare practices and interventions of the juvenile courts, and finally the beliefs of their parents. It provides that the child is "format" from and to the family of origin. Vice versa the similarities between parents and children, which commonly induce to believe in a pervasive influence that occurred mainly in family, are due mainly to the sharing of genetic heritage and culture of human ecology in which development takes place. Children are formed in the environment where they always learn to live, recognizing and identifying the social category to which they belong: the Group of children. But psychologists, social workers and various "experts" make their own assessments based on the erroneous assumption that the role of breeding and family development and future destiny of the baby is crucial in either positive or negative. This way of reading the child's development and the influences that the family has, and has not, on it, can have an impact on the practice of the protection of minors too often driven by misconceptions antigenitori and a unique model of linear thinking and causal explanation. In conclusion it appears that science supports the right of children to the happiness of being with their parents.