Homo civicus. La ragionevole follia dei beni comuni - 9788822053459

Homo civicus. La ragionevole follia dei beni comuni: L'onnipotenza del mercato produce la distruzione di tutti i beni pubblici. La prevalenza di un individualismo cieco e distruttivo riempie il mondo di merci, ma lo rende sempre più ingiusto e disperato. In un mondo siffatto la cura e la tutela dei beni che appartengono a tutti sembra una follia: eppure essa costituisce l'unica ragionevole risposta al processo di privatizzazione del mondo, l'unico rimedio per evitare che esso divenga il bottino esclusivo dei più forti. In un mondo in cui sembra che si possa essere solo sudditi o clienti, l'esercizio delle virtù civili e la scommessa della cittadinanza attiva sono l'unico modo per conciliare la difesa della libertà e la cura del bene comune, per sottrarsi alla tirannia degli Stati e a quella del mercato.
The omnipotence of the market produces the destruction of all public goods. The prevalence of a blind and destructive individualism fills the world of goods, but makes it increasingly unfair and desperate. In a world that the care and protection of goods that belong to all sounds crazy: yet it constitutes the only reasonable response to the privatization process in the world, the only remedy to prevent it from becoming the exclusive booty of the strongest. In a world where it seems that you can only be subjects or clients, the exercise of civil virtues and the bet of active citizenship are the only way to reconcile the defense of freedom and the cure for the common good, to escape the tyranny of States and that of the market.