Voci contro le barbarie. La battaglia per i diritti umani attraverso i suoi protagonisti - 9788807104428

Voci contro le barbarie. La battaglia per i diritti umani attraverso i suoi protagonisti: Quella dei diritti umani è stata una rivoluzione silenziosa ma profonda. A partire dalla seconda metà del Novecento, la cultura dei diritti umani ha lentamente modificato istituzioni e rapporti internazionali e sollecitato una profonda trasformazione di regimi politici e sociali, sradicando anche miti consolidati (per esempio, l'idea di "dominio riservato" di ogni stato, inviolabile e chiuso a ogni ingerenza esterna, mito cui solo la Cina resta oggi abbarbicata). La violazione di un diritto in un paese è sentita come tale in ogni parte del mondo. La distinzione tra cittadino e straniero è stata travolta: esiste ora solo la persona umana. È morto il vecchio dogma che faceva degli stati sovrani gli unici soggetti della comunità internazionale: oggi anche gli individui hanno voce in capitolo, benché non ovunque nella stessa misura. La società internazionale ha visto emergere alcuni "principi costituzionali supremi" tra cui i divieti di genocidio, schiavitù, tortura, discriminazione razziale. Antonio Cassese ha raccolto le voci più significative di quanti si sono battuti perché ciò avvenisse, commentandole, e così accompagnandoci nelle svolte ideali e nei "casi" più importanti in cui la cultura dei diritti umani è stata messa alla prova: da Benjamin Costant, a Nelson Mandela, ad Amos Oz, attraverso documenti e testimonianze, dichiarazioni ufficiali, sentenze, brani letterari.
Human rights has been a quiet revolution but deep. Starting from the second half of the twentieth century, the human rights culture has slowly changed institutions and international relations and called for a profound transformation of political regimes and social uprooting also consolidated myths (for example, the idea of "reserved domain" of each State, inviolable and closed to any outside interference, the myth that only China remains today clinging). The impairment of a right in a country is perceived as such in every part of the world. The distinction between citizen and was overwhelmed: there is now only the human person. And dead the old dogma that was sovereign States the only actors in the international community: today even individuals have a say, although not everywhere to the same extent. The international society has seen emerge some "Supreme Constitutional principles" including the bans on genocide, slavery, torture, racial discrimination. Antonio Cassese gathered the most significant voices of those who have fought for this to happen, comment out and thus taking us into the most important ideals and turns in "cases" in which the culture of human rights was put to the test: by Benjamin Constant, to Nelson Mandela, Amos Oz, through documents and testimonies, official statements, judgments, literary excerpts.