L'arte romanica. Ediz. illustrata - 9788816603936

L'arte romanica. Ediz. illustrata: Il termine "romanico" all'inizio del 1800 viene dato per indicare l'attività costruttiva medievale dell'XI e XII secolo. Si intendeva richiamare la sapienza costruttiva dei Romani di fronte alle imponenti cattedrali ottomane realizzate intorno all'anno mille e alla straordinaria armonia costruttiva dei due secoli seguenti; ma, egualmente, "romanico" ci riporta alla vernacolarità e diversità delle lingue romanze e, riferito all'architettura, alla scultura e alla pittura, ci indica la straordinaria creatività e inventiva di due secoli in cui ravvisiamo una comunanza di linguaggio in una versatilità di espressioni. Il periodo che chiamiamo romanico parte dall'epoca degli Ottoni, vede la rinascita delle grandi basiliche sino ai nuovi orizzonti aperti da Sugero per un lato e dal monachesimo cistercense per l'altro. Si tratta del primo grande movimento artistico che ci fa ravvisare l'Europa come un commonwealth estetico che abbraccia la Penisola Iberica, la Penisola Italiana, la Germania, la Svizzera e l'Austria, la Francia, le Isole Britanniche, parte della Scandinavia e dell'Europa orientale. L'antropologia religiosa cristiana, innervata dai movimenti monastici e dalle riforme ecclesiastiche, si esprime nel romanico con una forte tendenza a dare forme visive, realistiche ed espressioniste, al mistero e alla storia sacra, di cui committenti, costruttori e artisti si sentono partecipi.
The term "Romanesque" at the beginning of 1800 is given to denote the medieval constructive activity of the 11th and 12th centuries. It was intended to invoke the wisdom of Roman construction in front of the imposing Ottoman cathedrals built around the year 1000 and the extraordinary harmony of two centuries; but, equally, "Romanesque" brings us back to vernacolarit?? and diversity of the Romance languages and referring to the architecture, sculpture and painting, shows us the extraordinary creativity and inventiveness of two centuries in which we can see a commonality of language in a diversity of expressions. The Romanesque period we call starts from the era of brasses, sees the revival of the great basilicas up to new horizons opened by Cork grease for one side and from the Cistercian monasticism to the other. This is the first major artistic movement that makes us perceive Europe as a commonwealth aesthetic that embraces the Iberian Peninsula, Italy, Germany, Switzerland and Austria, France, the British Isles, parts of Scandinavia and Eastern Europe. Christian religious anthropology, innervated by monastic and ecclesiastical reform movements, is expressed in the Romanesque style with a strong tendency to give realistic and expressionist, Visual forms, the mystery and the sacred history, including contractors, builders and artists feel involved.