Il sangue, l'inchiostro. Storia di Carlo Dossi - 9788860323927

Il sangue, l'inchiostro. Storia di Carlo Dossi: Solitario ed eccentrico, precursore delle irrequietudini formali novecentesche, attratto dalla lingua e dalle sue bizzarrie prima ancora che dalla realtà, l'aristocratico e schivo Carlo Dossi (1849-1910) si colloca in disparte rispetto al suo tempo, rivendicando la propria discendenza dalla illustre tradizione narrativa lombarda, a partire dal magistero manzoniano, e, nel contempo, esibendo una prodigiosa apertura alla cultura europea. Attraverso un radente rapporto con i testi, il volume si propone di restituire il senso di una singolare esperienza letteraria e umana, dalla ricostruzione del milieu artistico e culturale degli anni giovanili, tra anticonformismo scapigliato e umorismo eretico', all'irriverente affresco degli incompiuti Ritratti umani e al malinconico congedo degli Amori, fino alla ricerca di una sia pur frammentaria e carsica sopravvivenza affidata alla monumentale extravaganza delle Note azzurre. A governare ininterrottamente il laboratorio dell'ingegnoso scrittore e il suo labirintico pastiche espressionistico, ricco di «calappi e viluppi», è la dolorosa consapevolezza che ogni «goccia d'inchiostro» è inseparabile dalle tracce e dai segni indelebili del sangue e della vita.
Reclusive and eccentric, forerunner of formal irrequietudini twentieth century, attracted by the language and its quaintness even before the fact, the aristocrat and self-effacing Carlo Dossi (1849-1910) stands on the sidelines of his time, claiming his descent from the illustrious narrative tradition, starting from the Magisterium of Manzoni, and, at the same time, exhibiting a prodigious openness to European culture. Grazing through a relationship with the texts, the book aims to return the sense of a unique literary and human experience, from the reconstruction of artistic and cultural milieu of the early years, between nonconformity disheveled and unfinished fresco of the irreverent humor heretic human Portraits and melancholic mating, leave up looking for an albeit fragmentary and monumental blue notes the survival Karst extravaganza. To govern continuously ingenious writer's lab and his expressionistic, filled with calappi and labyrinthine pastiche ??Web??, is the painful realization that every "drop of ink" is inseparable from the traces and signs of blood and life.