Requiem per la Bosnia - 9788868613808

Requiem per la Bosnia: "Ho visto che cosa può fare la guerra, ho visto come un uomo può, quasi per capriccio, cancellare intere generazioni di propri simili e questo mi ha sconvolta. Ho visto anche, però, una tenacia, una dignità, una voglia di ricominciare che non credevo possibile trovare. La guerra ha ucciso, distrutto, dilaniato e che cosa ha ottenuto? Che sulle rovine un uomo si mettesse a suonare con il suo violoncello una musica che ha del divino e dell'umano al tempo stesso. Che sui muri coperti di buchi, una mano appoggiasse un vaso pieno di gerani o facesse arrampicare un roseto. Che i colpi di mortaio si trasformassero in rose con una colata di vernice rossa. Che i bambini tornassero a inseguire un pallone senza paura in una piazza polverosa e che i vecchi riprendessero la loro infinita partita a scacchi". Un reportage profondo e prezioso per aprire una finestra alla scoperta di cos'è stata, cos'è e forse potrà essere la Bosnia Erzegovina, quel piccolo Paese sul crinale tra Occidente e Oriente, nel centro martoriato dell'Europa. "Per raccontare il grumo d'emozioni, gioie e dolore che pesano nell'anima della gente che abita e abitava quelle regioni occorrono sensibilità e coraggio, un grande cuore e una mente lucida". (Paolo Siccardi)
"I have seen what war can do, I have seen how a man can, almost on a whim, erase entire generations of his own kind and this has upset me. I also saw, however, a tenacity, a dignity, a desire to start again that I did not think possible to find. The war has killed, destroyed, torn apart and what has it achieved? May on the ruins a man play with his cello a music that has divine and human at the same time. Whether on the walls covered with holes, one hand rested a vase full of geraniums or made a rose garden climb. Let the mortar rounds turn into roses with a casting of red paint. Let the children go back to chasing a ball without fear in a dusty square and for the old men to resume their endless game of chess"." A deep and valuable reportage to open a window to discover what it was, what it is and perhaps it could be Bosnia and Herzegovina, that small country on the ridge between the West and the East, in the battered center of Europe. "To tell the story of the lump of emotions, joys and pain that weigh in the soul of the people who live and lived in those regions requires sensitivity and courage, a great heart and a lucid mind." (Paul Siccardi)