Eroi a strisce. I grandi protagonisti del fumetto nelle versioni per quotidiani scritte da Alberto Castelli - 9788899728854

Eroi a strisce. I grandi protagonisti del fumetto nelle versioni per quotidiani scritte da Alberto Castelli: Nei tardi anni Quaranta i quotidiani italiani cominciarono a dare spazio ai fumetti, che da poco erano noti popolarmente con quel nome (prima bisognava arrangiarsi con denominazioni come "cineromanzi"). La Stampa iniziò timidamente, seguita dalla Gazzetta Sera (edizione pomeridiana della Gazzetta del Popolo), dalla Gazzetta del Popolo stessa, dai paginoni fitti di strisce de Il Giorno, di Paese Sera, della sua edizione milanese Stasera, de L'Ora e di altri quotidiani. Tra questi L'Unità, che pubblicò l'inserto Il Pioniere e le strisce di Pif le chien di José Cabrero Arnal tradotte da L'Humanité, organo del Partito Comunista Francese. Il materiale era di origine prevalentemente americana, con qualche serie d'oltralpe o inglese, come nella formidabile pagina Le famose rubriche curata dallo sceneggiatore Andrea Lavezzolo per Il Giorno. Anche se qualche tentativo di pubblicare autori di casa nostra era stato compiuto da Paese Sera negli anni Cinquanta, fu necessario attendere il 1969 per poter leggere la prima "vera" strip italiana: Sturmtruppen di Bonvi, pubblicata puntualmente ogni giorno accanto a strisce famose come Blondie o i Peanuts. Il suo successo incoraggiò altre produzioni, comprese quelle raccolte in questo volume, scritte da Alfredo Castelli e illustrate da dodici diversi disegnatori. Vi troverete personaggi preesistenti - da Diabolik a Nick Carter - e serie originali, insieme con numerosi "Extra" a corollario del tema principale. Vi auguriamo un piacevole tuffo in un passato che difficilmente potrà ritornare, quando non ci si lasciava scoraggiare dalla pessima car
In the late 1940s Italian newspapers began to give space to comics, which were recently popularly known by that name (before it was necessary to arrange with names such as "cineromanzi"). La Stampa began timidly, followed by the Gazzetta Sera (afternoon edition of the Gazzetta del Popolo), the Gazzetta del Popolo itself, the pages thick with stripes of Il Giorno, of Country Evening, of its Milanese edition Stasera, of L'Ora and other newspapers. Among them The Unity, which published the insert The Pioneer and the stripes of Pif le chien by José Cabrero Arnal translated by L'Humanité, organ of the Communist Party French. The material was of predominantly American origin, with some series of Alps or English, as in the formidable page The famous rubrics edited by the screenwriter Andrea Lavezzolo for The Day. Although some attempt to publish authors of our house had been made by Paese Sera in the fifties, it was necessary to wait until 1969 to be able to read the first "real" Italian strip: Sturmtruppen by Bonvi, published punctually every day next to famous strips like Blondie or the Peanuts. His success encouraged other productions, including those collected in this volume, written by Alfredo Castelli and illustrated by twelve different designers. There you'll find pre-existing characters -- from Diabolik to Nick Carter -- and original series, along with numerous "Extras" to corollary of the main theme. We wish you a pleasant dive into a past that is unlikely to return, when you are not discouraged by the bad car