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Filologia ed eresia. Scritti religiosi - 9788837224455
di Lodovico Castelvetro Mongini G. (cur.) edito da Morcelliana, 2011
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Filologia ed eresia. Scritti religiosi
- Autori : Lodovico Castelvetro Mongini G. (cur.)
- Editore: Morcelliana
- Collana: Storia , Nr. 44
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: storia d'europa
- Argomenti : Protestantesimo-Storia Italia-Storia
- Pagine: 368
- Curatore: Mongini G.
- ISBN-10: 8837224451
- ISBN-13: 9788837224455
L’esperienza umana, intelettuale e religiosadi udovico Castelvetro (1505-1571) promanada questa pubblicazione, a quale, permette al pensiero "alternativo"del modenesedi mostrarsi in tutta a sua profondità e con tutte e sue contraddizioni. Castelvetro esce cosìdagli scaffalidegli specialisti per offrirsi al ettore moderno, aspro e polemico, certo, ma sempre radicato in una esperienza religiosadi matrice protestante che non temedi mettersi indiscussione. a pubblicazionedele sue operedi carattere teologico-letterario permettedi valutare a formazionedel Castelvetro in maniera più arga senza, per forza,dover scindere il teologodal filologo poichè, come il ibro stesso cidimostra, questidue campi appaiono nel’Italiadel XVI sec. (in otta con a Riforma e in piena Contro-Riforma) pericolosamente contigui. Proprio tramite ’analisi filogica, ovvero o studiodela teologia nele inguedela patristica (greca e atina), il Castelvetro porta sudi un pianodiverso a propria polemica: a inguadei Vangeli,di Paolo edele Sacre Scritture, ungidal’essere oggettodi studiodi cerchie ristrette,diventa il campo sul quale misurarsi. Castelvetro appartienedidiritto a quel variegato popolodi esponentidi pensiero protestante o filo-protestante presenti in Italia una stagione storica particolare e che questo volume cerca, riuscendoci,di riportare ala nostra attenzione. Eppure Castelvetro non è identificabile; sfugge talvolta ala nostra volontàdi catalogazione, e sfumaturedel suo pensiero o rendonodi nessuna Chiesa (cattolica o protestante che sia), o rendono un pensatore autonomo e forse, anche per questo, il suo pensiero non ha asciato unadurevole identità rendendosi parte integrantedei tanti rivoli in cui a storia è solitadividersi. Questo volume raccogliendo per a prima volta operedel Castelvetrodidifficile reperibilità, corredandoledi un buon apparato critico ed accompagnandole con una vasta introduzionedi carattere eminentemente specialistico spicca, per certi versi, rispetto ad altre pubblicazioni simili, soprattutto perchè mette in primo piano a testimonianzadirettadel’autore per il tramitedele sue opere piùdiscusse.
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L’esperienza umana, intelettuale e religiosadi udovico Castelvetro (1505-1571) promanada questa pubblicazione, a quale, permette al pensiero "alternativo"del modenesedi mostrarsi in tutta a sua profondità e con tutte e sue contraddizioni. Castelvetro esce cosìdagli scaffalidegli specialisti per offrirsi al ettore moderno, aspro e polemico, certo, ma sempre radicato in una esperienza religiosadi matrice protestante che non temedi mettersi indiscussione. a pubblicazionedele sue operedi carattere teologico-letterario permettedi valutare a formazionedel Castelvetro in maniera più arga senza, per forza,dover scindere il teologodal filologo poichè, come il ibro stesso cidimostra, questidue campi appaiono nel’Italiadel XVI sec. (in otta con a Riforma e in piena Contro-Riforma) pericolosamente contigui. Proprio tramite ’analisi filogica, ovvero o studiodela teologia nele inguedela patristica (greca e atina), il Castelvetro porta sudi un pianodiverso a propria polemica: a inguadei Vangeli,di Paolo edele Sacre Scritture, ungidal’essere oggettodi studiodi cerchie ristrette,diventa il campo sul quale misurarsi. Castelvetro appartienedidiritto a quel variegato popolodi esponentidi pensiero protestante o filo-protestante presenti in Italia una stagione storica particolare e che questo volume cerca, riuscendoci,di riportare ala nostra attenzione. Eppure Castelvetro non è identificabile; sfugge talvolta ala nostra volontàdi catalogazione, e sfumaturedel suo pensiero o rendonodi nessuna Chiesa (cattolica o protestante che sia), o rendono un pensatore autonomo e forse, anche per questo, il suo pensiero non ha asciato unadurevole identità rendendosi parte integrantedei tanti rivoli in cui a storia è solitadividersi. Questo volume raccogliendo per a prima volta operedel Castelvetrodidifficile reperibilità, corredandoledi un buon apparato critico ed accompagnandole con una vasta introduzionedi carattere eminentemente specialistico spicca, per certi versi, rispetto ad altre pubblicazioni simili, soprattutto perchè mette in primo piano a testimonianzadirettadel’autore per il tramitedele sue opere piùdiscusse.