C'era una volta il brecche - 9788866441854

C'era una volta il brecche: "La bacchetta magica di Sergio Castradori, che dà luce, colore e sapore alle storielle, è ogni volta una coloritissima espressione idiomatica. Del resto, la vena narrativa dell'autore si è sviluppata a latere di un interesse originariamente lessicografico, che lo ha spinto a compilare, anni or sono, un vocabolario chiaravallese-italiano. I primi racconti, attinti dallo scrigno di una vivacissima memoria, sono nati allo scopo di illustrare il contesto e calare in situazione certi pregnanti termini dialettali o modi di dire curiosi; almeno all'inizio, dunque, quasi al di fuori di consapevoli intenzioni letterarie. Ma la grazia della rievocazione, la naturale leggerezza della pennellata, l'elegante familiarità dello stile, la simpatia umana per i protagonisti delle varie storielle, l'abile gioco dei richiami a distanza di luoghi, personaggi ed eventi, che lega in una struttura sottilmente unitaria i diversi segmenti narrativi, e un tal quale sorriso bonario, che stende una patina di marchigiana, sapienziale, ironia su tutto quel mondo, hanno avuto il sopravvento, facendo di ogni quadretto, senza nulla togliere al suo valore testimoniale, un piccolo gioiello" (Giuseppe Langella).
"The wand of Sergio Castradori, that gives light, colour and flavour to the stories, is every time a coloritissima idiomatic expression. Moreover, the author's narrative vein grew in the margins of a lexicographic, which originally pushed to build, years ago, a chiaravallese-Italian vocabulary. The first, tales from the casket of a lively memory, were born in order to illustrate the context and drop in some situation or dialectal terms meaningful sayings curious; at least at the beginning, then, almost outside of conscious literary intentions. But the grace of the commemoration, the natural lightness of brushstroke, the elegant style, familiar human sympathy for the protagonists of the various stories, the skilled video game remote invocations of locations, characters, and events, which ties into a subtly different narrative segments unit, and a debonair smile unaltered, which extends a patina of wisdom literature, Marche, irony throughout the world had the upper hand, making each picture, without taking anything away from his testimonial value, a small jewel "(Lagerberg).