L'Europa e la rinascita dei nazionalismi - 9788858124642

L'Europa e la rinascita dei nazionalismi: La creazione di una moneta unica è stata salutata come un importante passo verso la formazione di un sistema europeo più robusto e capace di assicurare maggiore prosperità. Non è andata cosi. L'ingresso nella Ue di vari paesi ex comunisti, pur indispensabile per neutralizzare i rischi d'instabilità in un'area nevralgica, non ha costituito il preludio di un'Europa politicamente unita e coesa. Inoltre, un indirizzo economico di rigida austerità, prevalso a Bruxelles sotto l'egida della Germania e perdurante anche dopo l'esplosione nel 2008 della Grande crisi, ha accentuato le differenze di ordine strutturale esistenti fra i paesi dell'Eurozona e potrebbe ora determinare una prolungata stagnazione, malgrado gli sforzi della Bce per scongiurarla. Di fatto non s'è ancora affermata nell'ambito della Ue una strategia efficace e omogenea sia di fronte all'emergenza immigrazione che in materia di politica estera e di sicurezza, nonostante l'irruzione del terrorismo ad opera dei gruppi fondamentalisti islamici. Stiamo così assistendo a una crescente disaffezione verso la causa europeista, al ripristino delle frontiere interne, alla reviviscenza di forti istanze identitarie e nazionaliste, all'avanzata di un'estrema destra populista e xenofoba, al ritorno di profonde cesure politiche e culturali fra i paesi dell'Est e quelli dell'Ovest.
The creation of a single currency has been hailed as an important step towards the formation of a European system more robust and capable of greater prosperity. It didn't go that way. The EU membership of several former Communist countries, while necessary to neutralize the risks of instability in a neuralgic area, has not been the prelude of a politically United and cohesive Europe. In addition, a rigid austerity, economics prevailed in Brussels under the auspices of Germany and continued even after the explosion in 2008 of the great crisis, accentuated the structural differences exist between eurozone countries and could now lead to a prolonged stagnation, despite the ECB's efforts to avert it. In fact he has not yet established itself within the EU an effective strategy and consistent both in front of the immigration emergency that in matters of common foreign and security policy, despite the arrival of terrorism by Islamic fundamentalist groups. We are thus witnessing a growing disaffection towards the European cause, the restoration of the internal borders, the revival of strong nationalist identity and instances, the advance of a populist and xenophobic extreme right, with the return of deep political and cultural rupture between the Eastern European countries and those of the West.