Distopie. Ascesa e caduta della metropoli contemporanea. Una breve storia. Nuova ediz. - 9788885631151

Distopie. Ascesa e caduta della metropoli contemporanea. Una breve storia. Nuova ediz.: La continua espansione delle nostre città (in particolare nell'ultimo ventennio) avvenuta in maniera spesso disordinata (unendo vaste aree in conurbazione con i comuni limitrofi e senza soluzione di continuità) ha saldato tra di loro tanti piccoli centri urbani, rendendo pressoché impraticabile ogni possibilità di pianificare un vero "sviluppo organico". Questa sorta di accelerata crescita, trasformando l'identità dei centri storici e delle stesse periferie, ha riguardato vaste aree abitative nonché industriali (queste ultime spesso dismesse) incentivando per di più l'ideazione di innumerevoli centri commerciali, disseminati sul territorio; si tratta comunque di un pensiero sociale che rimanda (oltremodo da secoli) all'inesorabile volontà di migliorare gli standard di vivibilità civile.
The continued expansion of our cities (especially in the last twenty years) occurred in an often messy (uniting large areas in conurbation with the neighbouring municipalities and seamless) welded between them many small towns, making almost impassable every opportunity to plan a real "organic development". This sort of accelerated growth, transforming the identity of city centers and suburbs, covered housing and industrial areas (the latter often disused) providing incentives for the creation of countless malls, scattered on the ground; It's a social thought that links (very ages) to the relentless desire to improve living standards.