A passi rapidi - 9788895756288

A passi rapidi: Un romanzo d'esordio che colpisce al primo impatto: sfogliandone le pagine, la varietà del layout conquista subito il lettore e restituisce la ricchezza di un testo costituito da parti narrate su righe stringate e d'immediata evocazione; brani semi-poetici che fungono da indispensabili flashback; intermezzi musicali in strofe, strettamente collegati al narrato, preziosi valori aggiunti a una storia costantemente accompagnata da elettronica e new wave anni '80. Un protagonista senza nome, in balia dei propri istinti nichilisti, che sembra sapersi rapportare soltanto con se stesso e con le proprie considerazioni su ciò che gli accade intorno, propone tra le righe una visione del reale filtrata e trasfigurata dai sensi. Sembra avere in odio il mondo intero, quel mondo al quale non sente di appartenere, ma che non riesce a fare a meno di osservare e reinterpretare. Cerca di sfuggirlo, trovando riparo nella sua passione ossessiva per la musica, isolandosi acusticamente. Ma il rifiuto per la realtà in cui si muove convulso è allo stesso tempo tentativo disperato di riappropriarsene. Quella del protagonista è un'esperienza notturna e surreale, fatta di percorsi a piedi, echi del passato e incontri casuali che, in un susseguirsi di eventi senza pause, diverranno gli artefici del suo riscatto emotivo. Un viaggio metropolitano dell'anima, in stato di veglia e tutto d'un fiato.
A debut novel that hits at first glance: browsing through the pages, the variety of the layout immediately conquers the reader and returns the wealth of a text that consists of narrated parts on rows lace ups and immediately evocation; semi-poetic songs that serve as indispensable flashbacks; musical interludes in stanzas, closely linked to the narrated, precious values added to a story constantly accompanied by electronic and new wave years ' 80. An unnamed protagonist, at the mercy of their instincts nihilists, who seems to know how to relate only with himself and with his own thoughts about what is happening around, offers a vision of reality filtered through the rows and transfigured by the senses. Seems to have to hate the whole world, that world to which he feels he belongs, but he can't help but observe and interpret. Try to escape it by finding shelter in his obsessive passion for music, isolating themselves sonically. But the refusal to the reality where convulsive moves is at the same time desperate attempt to truly appropriate them. The protagonist is a nocturnal and surreal experience, replete with walking trails, echoes of the past and chance encounters that, in a series of events with no pauses, will become the architects of his emotional redemption. A metropolitan journey of the soul, in the waking state and all in one breath.