Le lettere alle autorità. Politiche, militari e civili - 9788831531412

Le lettere alle autorità. Politiche, militari e civili: Con questo titolo, prosegue la raccolta antologica tratta dall'opera Le Lettere di Caterina da Siena, che raccoglie l'epistolario della santa, pubblicato integralmente da Paoline Editoriale Libri. In questo secondo volume sono raccolte le 57 lettere inviate da Caterina alle autorità politiche, civili e militari. Caterina vive gli ultimi trent'anni della cosiddetta cattività avignonese (1308-1377); tutte le lettere, in particolare quelle alle autorità politiche, fanno riferimento alla condizione del papato in terra avignonese e contengono inviti pressanti a riconoscere la legittimità del papa Urbano VI e ad abbandonare l'antipapa Clemente VII, ma contengono anche indicazioni di vita per esercitare correttamente il ruolo di governo. Caterina scrive ad alcune tra le massime autorità del suo tempo: al duca Luigi d'Angiò e suo fratello Carlo, re di Francia; a Carlo di Durazzo, re di Puglia e di Napoli; a Ludovico re d'Ungheria e sua madre Elisabetta; a Giovanna regina di Napoli. Anche alle autorità militari e civili Caterina indirizza lo stesso invito a riconoscere il papa legittimo, sottolineando la loro responsabilità nei confronti delle città che dalla loro autorità dipendono. Queste lettere presentano gli elementi della visione politica di Caterina: governo come servizio a Dio e alla società; potere e ricchezza come doni prestati da Dio a beneficio di tutti; necessità di governare e disciplinare se stessi per poter esercitare l'autorità.
With this title, continues the anthology drawn from opera letters of Catherine of Siena, which collects the letters of the Saint, published in its entirety by Paoline Editoriale Libri. In this second volume collected the 57 letters sent by Catherine political, civil and military authorities. Catherine lived the last 30 years of the so-called Avignon papacy (1308-1377); all the letters, especially those to the political authorities, refer to the condition of the papacy in Avignon and Earth contain calls for urgent to recognize the legitimacy of Pope Urban VI and abandon the antipope Clement VII, but also contain indications of life to exercise properly the role of Government. Catherine writes to some of the highest authorities of his time: to Duke Louis of Anjou and his brother Charles, King of France; to Carlo of Durazzo, King of Naples and Puglia; at Louis King of Hungary and his mother Elizabeth; Giovanna Queen of Naples. Military and civilian authorities Catherine directs the same invitation to recognize the legitimate Pope, emphasizing their responsibilities towards future city that their authority. These letters have the elements of Catherine's political vision: Government as service to God and to society; power and wealth as gifts provided by God for the benefit of all; need to govern and discipline yourself to be able to exercise authority.