Vite a gettoni. Nuova ediz. - 9788896084298

Vite a gettoni. Nuova ediz.: Come una madre accogliente, prosperosa e un po' demodé, Bologna si rivela sensuale e confortante, ardente ed entusiasta, ad una giovane studentessa attraverso i suoi bar, le inconfondibili vie del centro, l'università, un'umanità eterogenea fascinosa e fragile. È una città irregolare, fatta di ardore e luce, nella quale si mescolano e si fondono le età, i desideri, i colori, i sogni e dove una lavanderia a gettoni può diventare un luogo di incontro, di confronto, di storie di vita regalate generosamente tra un'asciugatura ed un bucato. La malinconica Allegra è il fulcro di un crocevia di esistenze che la avvolgono, la travolgono e in lei paiono trovare un porto, un appiglio, un affetto, un bagliore di felicità, una possibilità di ascolto: Irina, traghettatrice di anime perse che gestisce il Caffè Montmartre tessendo fili invisibili tra le vite dei suoi avventori; Josette, la bellissima misteriosa presenza sfuggente che pare eternamente inafferrabile; Tommaso, col suo fascino elegante e i suoi gesti delicati e forti; Anna, ex-attrice, regina dalle mille vite, legata ad un grande indimenticato amore, Marilena e i suoi drammi, e ancora Giulia che legge nei pensieri dell'amica, accarezzandone i tormenti con moderazione e senza giudizi, i genitori apprensivi e affettuosi, gli amici, le corse, i mesi che si succedono scanditi dai ritmi dello studio, delle emozioni, delle lacrime, di baci appassionati e caffè rigeneranti.
Like a welcoming, prosperous and slightly old-fashioned mother, Bologna reveals itself to be sensual and comforting, ardent and enthusiastic, to a young student through its bars, the unmistakable streets of the center, the university, a heterogeneous, fascinating and fragile humanity. It is an irregular city, made of ardor and light, in which ages, desires, colors, dreams mix and merge and where a laundromat can become a place of meeting, of confrontation, of life stories generously given between a drying and a laundry. The melancholic Allegra is the fulcrum of a crossroads of existences that envelop her, overwhelm her and seem to find in her a port, a foothold, an affection, a glow of happiness, a possibility of listening: Irina, a ferrywoman of lost souls who runs the Café Montmartre weaving invisible threads between the lives of its patrons; Josette, the beautiful, mysterious, elusive presence that seems eternally elusive; Tommaso, with his elegant charm and his delicate and strong gestures; Anna, ex-actress, queen of a thousand lives, linked to a great unforgettable love, Marilena and her dramas, and again Giulia who reads in her friend's thoughts, caressing her torments with moderation and without judgment, the apprehensive and affectionate parents, the friends, the races, the months that follow one another marked by the rhythms of study, emotions, tears, of passionate kisses and rejuvenating coffees.