La filosofia come terapia dell'anima. Linee essenziali per una spiritualità filosofica - 9788893630740

La filosofia come terapia dell'anima. Linee essenziali per una spiritualità filosofica: Ogni spiritualità è caratterizzata da una tensione di fondo. In alcuni casi è la ricerca di uno stato di benessere psicologico; in altri la passione per gli aspetti enigmatici della vita terrena (e ultraterrena), da sondare facendo ricorso anche a risorse paranormali; in altri ancora il desiderio di immedesimarsi con profeti autorevoli, contemporanei o attestati dalla tradizione. Anche la spiritualità filosofica è polarizzata su un obiettivo qualificante: l'attrazione per ciò che è davvero reale. Il filosofo non disdegna né il benessere psichico né la curiosità per i segreti dell'universo né la guida di maestri saggi e credibili... Ma questi e simili interessi rivestono, ai suoi occhi, un valore secondario. Sono fattori opzionali. Ciò che davvero lo possiede e lo muove è un'insaziabile sete di "verità". Al di là delle infinite dispute su questa nozione, ogni filosofo vuole sapere come stanno le cose: e se le cose non esistono (sono pura illusione) o esistono ma sono incomprensibili (sono impastate di assurdità), vuole sapere almeno questo. Egli è irresistibilmente attratto da ciò che è in quanto è: non ha pace sino a quando non appura la realtà.
Every spirituality is characterized by a fundamental tension. In some cases it is the search for a state of psychological well-being; in others the passion for the enigmatic aspects of earthly (and otherworldly) life, to be probed using paranormal resources; in others the desire to empathize with authoritative prophets, contemporary or attested by tradition. Philosophical spirituality is also polarized on a qualifying goal: attraction to what is really real. The philosopher does not disdain either the psychic well-being, nor the curiosity for the secrets of the universe or the guidance of wise and credible masters... But these and such interests are, in his eyes, a secondary value. These are optional factors. What really possesses and moves it is an insatiable thirst for "truth". Beyond the endless disputes over this notion, every philosopher wants to know how things are: and if things do not exist (they are pure illusion) or exist but are incomprehensible (they are kneaded with absurdity), he wants to know at least this. He is irresistibly attracted to what he is: he has no peace until he knows the reality.