Terra, acqua, mani, fuoco. Ceramica popolare in Calabria. Ediz. illustrata - 9788849839463

Terra, acqua, mani, fuoco. Ceramica popolare in Calabria. Ediz. illustrata: Tra le produzioni più significative, nell'ambito della cultura materiale, figura la ceramica, nella quale è possibile rinvenire diverse funzioni, da quella d'uso all'estetica, dalla simbolica alla documentaria, ecc. A ciò si aggiungano le non sorprendenti analogie strutturali tra vaso e corpo umano, se si tiene presente che Adamo deriva etimologicamente da "adamah", argilla, la materia utilizzata per plasmarlo, e che la prima coppa, ritenevano i greci, era stata modellata sul seno di Eva. Per questo, come è stato felicemente sostenuto, più che le case in cui l'uomo abita, più che le armi con cui combatte, più che qualsiasi altro utensile o gioiello la ceramica ha uno stretto legame con la collettività che la crea e l'adopera, riflette anzi la sua personalità molto più fedelmente di qualsiasi espressione materiale della cultura di un popolo. "La Calabria - sostiene Renato Peroni - è la prima regione della penisola in cui furono introdotti l'uso del tornio da vasaio, la cottura in forni ad alta temperatura di vasi di argilla depurata con decorazione dipinta, la lavorazione del ferro". Il volume affronta per la prima volta il tema della ceramica popolare in ottica storico-antropologica, evidenziando usi e costumi connessi alla produzione e all'uso; elenca tutti i centri ceramici, a partire dalla più remota antichità; propone la complessa trama delle denominazioni dialettali; offre un variegato, sorprendente mosaico delle tipologie corredato dalle necessarie didascalie.
Among the most significant productions, as part of the material culture, figure pottery, in which you can find various functions, from manuals to aesthetics, from the iconic to the documentary, etc. To this add the not surprising structural similarities between vessel and the human body, if you keep in mind that Adam derives etymologically from "adamah", clay, the material used to shape it, and that the first Cup, thought the Greeks, was modeled on the breast of Eva. For this, as was happily supported, rather than the houses in which man lives, rather than the weapons with which to fight, more than any other tool or jewel ceramics have a close link with the community that creates and uses much more faithfully reflects his personality rather than any material expression of the culture of a people. "The Calabria-supports Renato Peroni-is the first region of the peninsula where they were introduced the use of the Potter's wheel, baking in high-temperature furnaces of purified clay pots with painted decoration, the manufacture of iron". The volume addresses for the first time the subject of folk pottery in anthropological-historical perspective, highlighting usages and customs relating to production and use; lists all ceramic centers, starting from time immemorial; offers the complex Web of dialect names; offers a varied, surprising mosaic of accompanied by appropriate captions.