Questioni di classe. Discorsi sulla scuola - 9788878854208

Questioni di classe. Discorsi sulla scuola: Quattro riforme in quindici anni non hanno cambiato in meglio la scuola italiana. Ancora troppi giovani non raggiungono il diploma o una qualifica professionale e se ne laureano la metà della media europea. La comparazione internazionale mostra che le competenze dei nostri studenti lasciano a desiderare in molte zone del paese. Non si riducono i divari territoriali e neppure le diseguaglianze sociali. L'innalzamento del livello di istruzione delle giovani generazioni non è soltanto una questione di giustizia sociale. È diventato anche un rilevante problema economico che alimenta un circolo vizioso in cui datori di lavoro poco scolarizzati cercano lavoratori poco qualificati da pagare sempre meno e troppi giovani lasciano la scuola anzitempo per mettersi in coda alla ricerca di lavori qualunque. Anche i pochi laureati faticano a trovare buone occupazioni e altri giovani decidono di non intraprendere studi universitari che promettono un futuro incerto. In questo volume le autrici mettono in fila alcune questioni sulla scuola che richiedono interventi urgenti e strutturali, e su cui esiste a livello internazionale un consenso generalizzato. Ma hanno anche voluto dare evidenza a segnali importanti di un cambiamento che nella scuola sta avvenendo silenziosamente, nonostante il grave disinvestimento di risorse che ha dovuto subire. Non servono grandi strategie per cambiare la scuola ma la capacità e la pazienza di predisporre le risorse e condividere le regole...
Four reform in fifteen years have not changed for the better the Italian school. Still too many young people do not achieve a diploma or a professional qualification and graduate half the European average. The international comparison shows that the skills of our students leave something to be desired in many areas of the country. Do not reduce territorial disparities and even social inequalities. Raising the level of education of the younger generation is not only a question of social justice. It has also become a significant economic problem that feeds a vicious cycle in which employers little educated searching for low-skilled workers to be paid less and less and too many young people leave school prematurely to queue looking for any work. Even the few graduates are struggling to find good jobs and other young people decide not to undertake University studies that promise an uncertain future. In this book the authors line up some matters about the school that require urgent action and structural, and on which there is widespread consensus on an international level. But they also wanted to give evidence in important signals of a change in the school is happening quietly, despite the severe disinvestment of resources that have been put through. They don't serve great strategies to change the school but the ability and patience to put in place the resources and share the rules ...