Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico - 9788833922522

Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico: Un maestro incantatore tiene in pugno la folla. È la figura grottesca, e ancora attuale, che Thomas Mann ritrae all'alba del fascismo. Il fenomeno si registrava già, con dirompenza infettiva, nella Francia di fine Ottocento: la suggestione ipnotica. La drammaturgia dello sguardo tra magnetizzatore e sonnambulo sconfinava allora daile atmosfere medicalizzate delle grandi cliniche per invadere indifferentemente salotti altolocati e miseri palchi da fiera. Tutto è suggestione, decretava il neurologo Hippolyte Bernheim nella sua opera maggiore, tradotta in tedesco da un giovane Freud dissidente verso una metodica che giudicava tirannica. In effetti la posta in gioco di quell'epidemia suggestiva era politica, oltre che scientifica in senso stretto, perché lì si metteva a nudo la dinamica del biopotere che governa la società moderna. Che ogni dispositivo di dominio sia suggestivo è quanto si può concludere seguendo la trama di fascinazioni che Andrea Cavalletti ci dispiega davanti, in un saggio intenso dove i chiaroscuri di pratiche e teorie a lungo dibattute vengono perlustrati nelle loro valenze finora sottaciute. Dal magnetismo animale del Settecento all'ipnotismo, nella sua versione paludata o cialtronesca, si replica un esercizio di imposizione che identifica la stessa vita associata con una materia suggestionabile, oggetto di contagio per via imitativa. È possibile sottrarsi alla presa, ossia attuare una controsuggestione?
A master charmer got the crowd. And the grotesque figure, and still current, that Thomas Mann portrays the dawn of fascism. The phenomenon had already, in late 19th century France with infectious disruptive: hypnotic suggestion. The dramaturgy of the glance between magnetizer and somnambulist by large clinics would have become a medicalized atmospheres then invade either lounges in high places and wretched public address from the fair. All is suggestion, decreed the neurologist Hippolyte Bernheim in his major work, translated into German by a dissident young Freud towards a methodology which it considered tyrannical. In fact the stakes of that epidemic striking political era, as well as science in the strict sense, because there she would bare the dynamics of BioPower governing modern society. That each domain is impressive is what we can conclude, following the plot of fascinations that Andrea Carmona there unfolds in front of, in an essay where intense the chiaroscuro of long-debated theories and practices are patrolled in their meanings so far unspoken. From animal magnetism of the eighteenth century hypnotism, in his pompous version or enforcement exercise, you replicate a quackish superstition that identifies the same life associated with a subject suggestible, the subject of contagion via imitative. And can escape the trap, which is implementing a controsuggestione?