Non ci sono per nessuno - 9788896506233

Non ci sono per nessuno: Lucio, tredici anni, è il tipico adolescente imbranato che vorrebbe tanto essere più disinvolto, ma proprio non ci riesce; soltanto la sua amica Gina sembra scuoterlo e sarà lei ad iniziarlo al rock. Giordani, trentenne disincantato, forse troppo, lavora per una multinazionale e si barcamena nella propria quotidianità noiosa e solitaria. Avaro di sentimenti, non sopporta di dover scendere a compromessi con la gente, ma nello stesso tempo non è soddisfatto della sua vita e pensa che la svolta decisiva non sarà aprire un bar ai Tropici, ma scrivere un musical, che però non si decide mai a cominciare, nascondendosi dietro banali scuse. L'incontro con Emma, forse, cambierà qualcosa. Tra le due storie, ce n'è una terza: quella di un libro che negli anni passa di mano in mano e che lega le vite di Lucio e Giordani. "Non ci sono per nessuno", romanzo d'esordio di Beniamino Cavalli, guarda con indulgenza e ironia alle nostre debolezze, seguendo le disavventure quotidiane dei protagonisti come se fossero annotate in un diario, nel quale ognuno di noi può trovare qualcosa di suo. Una raccolta di inettitudini? Sì, ma rese con leggerezza e senza prendersi troppo sul serio.
Lucio, thirteen, is the typical teenager bumbling that would love to be more casual, but just can't do it; only her friend Gina seems to shake and she will start to rock. Jordanians, disillusioned thirty, perhaps too, works for a multinational company and only goes in your everyday life boring and lonely. Stingy with feelings, can't stand having to compromise with people, but at the same time is not satisfied with his life and thinks that the turning will not open a bar in the tropics, but writing a musical, but you decide never to start, hiding behind banal excuses. The encounter with Emma, perhaps, will change anything. Between the two stories, there's a third: that of a book that passes from hand to hand and tying the lives of Lucius and Jordanians. "There are none", debut novel by Benjamin horses, watch indulgently and irony at our weaknesses, following the daily misadventures of the protagonists as if they were recorded in a diary, in which each of us can find something to his. A collection of weaknesses? Yes, but made lightly and without taking itself too seriously.