Lingua e dialetto in Gadda - 9788883210396
di Giorgio Cavallini edito da D'Anna
- € 9.76
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Lingua e dialetto in Gadda
- Autore: Giorgio Cavallini
- Editore: D'Anna
- Collana: Biblioteca di cultura contemporanea
- Genere: Letteratura Italiana
- Pagine: 204
- ISBN-10: 8883210395
- ISBN-13: 9788883210396
«Nela mia vitadi “umiliato e offeso” a narrazione mi è apparsa, talvolta, o strumento che mi avrebbe consentitodi ristabilire a “miÔ verità, il “mio” mododi vedere, cioè: o strumentodela rivendicazione contro gli oltraggideldestino ede’ suoi umani proietti: o strumento, in assoluto,del riscatto edela vendetta. Sicché il mio narrare palesa, molte volte, il tono risentitodi chidice ’ira, o sdegno (…) a mia scrittura si èdunque volta al narrare, al puro narrare: come a mia anima si avvicina ala serenità e ala obiettivitàdela morte. Il giorno che s’ha e braccia in croce sul petto, siamo tutti molto giudiziosi, siamo tutti angeli. Anch’io sarò un angelo, quel giorno: tutti i miei peccati saranno evaporati fuoridala mia santa compostezza,dala immobilità edala impossibilitàdi peccare. Così non sarò più o scrittore bizzoso e vendicativo che ero in vita: non sarò più ’inchiostratore maligno e pettegolo che avevo ’obbligodi essere per essere un narratore che si rispetti: non sarò più il maniacodei tecnicismi,dei motti popolareschi,dei modi eruditi,degli archi a spiombo edele piramidi sintattiche,dei periodi a cavaturaccioli, che mi vengono così giustamente rimproveratidal buon gusto edal buon sensodele mie vittime». Così Gadda chiedeva venia, addoloratodal fastidio esegetico che carezzava a sua pagina pregna, impiastricciatadi termini confusi e umorali. Rendere omaggio e premio e memoria ad un modo fondanteddela scrittura (edel pensiero) novecentesco significa riscattare il Gran ombardodagli abusi tentatidai menestrelidelo scrivere semplice,delo scrivere banale e ripetitivo
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Lingua e dialetto in Gadda"
Estro inventivo e tecnica narrativa di Achille Campanile
libro di Cavallini Giorgio
edizioni Bulzoni collana Biblioteca di cultura
-5%
Buzzati. Il limite dell'ombra
libro di Cavallini Giorgio
edizioni Studium collana Nuova Universale
Nuovi saggi letterari. Da Dante a Salgari, a La Capria e a Parise e altri autori del novecento e degli anni duemila
libro di Cavallini Giorgio
edizioni Accademia Ligure di Scienze collana Monografie
Registri stilistici. Da Dante a Pirandello e altri del Novecento
libro di Cavallini Giorgio
edizioni Termanini
L'uomo delle mimose. Sei studi su Francesco Biamonti
libro di Cavallini Giorgio
edizioni Termanini
Verga, Tozzi, Biamonti. Tre trittici con una premessa comune
libro di Cavallini Giorgio
edizioni Bulzoni collana Biblioteca di cultura
Il Dalai Lama ci parla
libro di Avedon John F.
edizioni Chiara Luce Edizioni
Il gioco degli angeli ribelli
libro di Favini Angelo
edizioni Cerebro
-5%
Yona la principessa scarlatta. Vol. 5
libro di Kusanagi Mizuho
edizioni Star Comics collana Turn Over
-5%
Ci pensa il tuo papà. Ediz. a colori
libro di D'Allancé Mireille
edizioni Babalibri collana Bababum
Metodi numerici per problemi ai valori iniziali
libro di Fazio Riccardo
edizioni Tg Book
-5%
Fall of ruin and wrath. Nata dalle stelle. Awakening series. Vol. 1
libro di Armentrout Jennifer L.
edizioni HarperCollins Italia
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Lingua e dialetto in Gadda"
«Nela mia vitadi “umiliato e offeso” a narrazione mi è apparsa, talvolta, o strumento che mi avrebbe consentitodi ristabilire a “miÔ verità, il “mio” mododi vedere, cioè: o strumentodela rivendicazione contro gli oltraggideldestino ede’ suoi umani proietti: o strumento, in assoluto,del riscatto edela vendetta. Sicché il mio narrare palesa, molte volte, il tono risentitodi chidice ’ira, o sdegno (…) a mia scrittura si èdunque volta al narrare, al puro narrare: come a mia anima si avvicina ala serenità e ala obiettivitàdela morte. Il giorno che s’ha e braccia in croce sul petto, siamo tutti molto giudiziosi, siamo tutti angeli. Anch’io sarò un angelo, quel giorno: tutti i miei peccati saranno evaporati fuoridala mia santa compostezza,dala immobilità edala impossibilitàdi peccare. Così non sarò più o scrittore bizzoso e vendicativo che ero in vita: non sarò più ’inchiostratore maligno e pettegolo che avevo ’obbligodi essere per essere un narratore che si rispetti: non sarò più il maniacodei tecnicismi,dei motti popolareschi,dei modi eruditi,degli archi a spiombo edele piramidi sintattiche,dei periodi a cavaturaccioli, che mi vengono così giustamente rimproveratidal buon gusto edal buon sensodele mie vittime». Così Gadda chiedeva venia, addoloratodal fastidio esegetico che carezzava a sua pagina pregna, impiastricciatadi termini confusi e umorali. Rendere omaggio e premio e memoria ad un modo fondanteddela scrittura (edel pensiero) novecentesco significa riscattare il Gran ombardodagli abusi tentatidai menestrelidelo scrivere semplice,delo scrivere banale e ripetitivo