Eredi di Laura Bassi. Docenti e ricercatrici in Italia tra età moderna e presente - 9788891705839

Eredi di Laura Bassi. Docenti e ricercatrici in Italia tra età moderna e presente: Quando inizia in Occidente la storia delle donne insegnanti? La sempre più accentuata femminilizzazione della docenza - un fenomeno che interessa tutta l'Europa ma è particolarmente evidente nelle scuole italiane - è una risorsa o un problema? Quali sono i costi, per le università e per il Paese, delle discriminazioni che tuttora penalizzano le ricercatrici e le docenti universitarie nell'accesso al top della carriera? Questo libro si propone di affrontare domande simili a queste, adottando una prospettiva interdisciplinare utile a raggiungere un pubblico diversificato di esperti, docenti e studenti medi e universitari. La prima parte del volume affronta i rapporti tra donne e docenza nel tempo. Anche se si parla di donne intellettuali riconosciute come "maestre" fin dai tempi di Socrate e di Platone, solo nel 1732, a Bologna, una donna fu per la prima volta incaricata di un insegnamento universitario: l'esperta di fisica newtoniana Laura Bassi (1711-1778). Nell'ambito delle celebrazioni per il terzo centenario della sua nascita, il convegno da cui questo libro trae origine ha offerto l'occasione per ridiscutere la figura di una "Maestra" universalmente stimata come Bassi e per ripensare la storia delle donne docenti nel lungo periodo. Dalle monache maestre nei conventi della prima età moderna, alle insegnanti nella scuola primaria e secondaria dall'Ottocento fino al presente, il libro offre squarci su una storia controversa e poco conosciuta.
When it starts in the West the story of women teachers? The ever greater feminization of teaching-a phenomenon that affects the whole of Europe but is particularly evident in Italian schools-is a resource or a problem? What are the costs, for the University and for the country, discrimination that still penalize women researchers and university lecturers in access to top of the career? This book aims to address questions like these, adopting an interdisciplinary perspective useful to reach a diverse audience of experts, teachers and high school students and university students. The first part of the book deals with the relationships between women and teaching over time. Although we speak of intellectual women recognized as "maestre" since the time of Socrates and Plato, only in 1732, in Bologna, a woman was first charged with a university education: the Newtonian physics expert Laura Bassi (1711-1778). As part of the celebrations for the tercentenary of his birth, the Conference from which this book originates offered an opportunity to rediscuss the figure of a "teacher" universally rated as low and to rethink the history of women teachers in the long run. Maestre nuns in the convents of the early modern age, teachers in primary and secondary school from the 19th century to the present, the book offers glimpses of a controversial story and little known.