Il limbo delle fantasticazioni - 9788874622740

Il limbo delle fantasticazioni: Com'è che uno si mette a dipingere o a scrivere? cosa spera da questo l'umanità? E l'arte? questa parola così pomposa che promette un pezzo di eternità; forse dovrebbe essere piuttosto un'umile cosa, una forma tra le tante di maniacalità. Forse. Questo libro tratta di tali questioni: di come possa essere un guaio far carriera nell'arte, e di come al contrario sia benefica la libera attività di fantasticazione; di come un buon romanzo cresca come cresce il pattume; se gli angeli potrebbero essere dei romanzieri (ma sembra di no), e da dove prendono i critici la loro autorità (non si sa); del perché l'incendio sia il destino degli zombi e dei libri; dell'uso dei numeri in letteratura; e poi il comico, che cosa sia, detto qui per la prima volta comicamente, come tutto il libro d'altronde, che sarebbe un serio trattato di filosofia se non fosse un trattato comico, e un modo inusuale di narrativa.
How is it that one gets to paint or write? What do you hope this humanity? And art? This word so pompous that promises a piece of eternity; Maybe it should be quite a humble thing, a form over many of Maniacal. Maybe. This book deals with these issues: How can be a trouble careers in art, and as otherwise is beneficial to the free activities of reverie; like a good novel will grow as it grows on rubbish; If Angels could be novelists (but it seems not), and where do they get the critics their authority (do not know); why the fire is the fate of the dead and of books; the use of numbers in the literature; and then the comedian, what is said here for the first time, comically, as any book on the other hand, it would be a serious Treaty of philosophy if not a comedian, and a Treaty an unusual way of fiction.