Vite brevi di idioti - 9788823516021

Vite brevi di idioti: Un'Italia agreste fa da sfondo a un originale campionario di varia umanità, affetta da forme più o meno gravi e manifeste di idiozia. Gli idioti in questione, armati delle loro manie, ossessioni e fissazioni, oppongono una strenua resistenza ai meccanismi di quella moderna società dei consumi che sembra destinata ad avere la meglio su di loro. Ci sono padri di famiglia che sognano di partire a bordo di un'utilitaria trasformata in macchina volante, salvo poi schiantarsi al primo cavalcavia; martiri del mal di piedi e piromani sfortunati col fuoco; contadini che si credono dottori, e poi nani e microcefali... Con la sua ironia surreale Ermanno Cavazzoni dipinge una galleria di trentuno ritratti all'insegna di un unico dogma: l'idiozia accompagnerà il genere umano fino alla morte. Anzi, c'è addirittura chi dice che, forse su un altro pianeta, l'umanità potrebbe giungere, in un lento progresso, a quello stato di assoluta e totale idiozia in cui «nessuno ricorda più niente, neanche le cose più elementari, come ad esempio sentirsi qualcuno diverso da un sasso o da un meteorite. Questo sarebbe lo stato beato».
A rural Italy is the backdrop to an original sample of various humanity, affected by more or less serious and manifest forms of idiocy. The idiots in question, armed with their mania, obsessions and fixations, oppose a staunch resistance to the mechanisms of that modern consumer society which seems destined to get the better of them. There are fathers of the family who dream of leaving in a utility car turned flying car, only to crash at the first overpass; martyrs of sore feet and unfortunate arsonists with fire; peasants who believe themselves to be doctors, and then dwarves and microcephaly... With his surreal irony Ermanno Cavazzoni paints a gallery of thirty-one portraits in the name of a single dogma: idiocy will accompany mankind until death. Indeed, there are even those who say that, perhaps on another planet, humanity could arrive, in slow progress, to that state of absolute and total idiocy in which "no one remembers anything, not even the most basic things, such as feeling someone other than a rock or a meteorite. This would be the blessed state."