Dentro l'Osca. Quel miracolo bolognese che seppe stupire il mondo. Ediz. illustrata - 9788833241869

Dentro l'Osca. Quel miracolo bolognese che seppe stupire il mondo. Ediz. illustrata: Walter Breveglieri è stato un pilota arrivato persino in F1, ma è conosciuto ancora di più come fotografo. Nel suo archivio sono state trovate oltre 2500 immagini quasi tutte inedite sulla Osca, la marca bolognese che tra il 1947 e il 1967 ha vinto tantissimo e in tutto il mondo. A raccontare l'anima di questa azienda tocca in particolare agli ultimi tre dipendenti sopravvissuti all'incedere del tempo che passa e non fa sconti. Come in una serata in osteria dietro a un buon bicchiere di vino scorre una raffica di aneddoti assolutamente imperdibili per chi ama le auto da corsa e l'atmosfera di un tempo che fu. L'Osca ha vissuto vent'anni e ha brillato di luce vera, che negli annali dello sport significa vittorie su vittorie, sebbene in troppi oggi non abbiano idea della portata di quei successi. Era l'Italia del primo dopoguerra, un Paese uscito con le ossa rotte ma capace di rinascere in fretta e dove l'ingegno, la forza di volontà e il sacrificio contavano di più dei pochi mezzi economici a disposizione. I fratelli Maserati con un pugno di collaboratori, vecchi ex-dipendenti e tanti ragazzini da crescere al mestiere giorno dopo giorno, hanno compiuto un miracolo. Le loro vetture da corsa avevano motori di piccola cilindrata ma spesso si mettevano dietro le ben più potenti rivali, Ferrari in primis, e quasi sempre senza poter disporre dei piloti professionisti più celebrati del tempo, perché se la genialità era straripante erano però i quattrini a mancare.
Walter Breveglieri was a driver who even arrived in F1, but is known even more as a photographer. In his archive were found more than 2500 images almost unpublished on Osca, the Bolognese brand that between 1947 and 1967 won a lot and all over the world. To tell the soul of this company it is in particular up to the last three employees who survived the onset of time that passes and does not make discounts. As if on an evening in the inn behind a good glass of wine flows a barrage of absolutely unmissable anecdotes for those who love racing cars and the atmosphere of a time that was. Osca has lived twenty years and has shone with a real light, which in the annals of sport means victories over victories, although too many today have no idea of the extent of those successes. It was Italy after the post-war period, a country that came out with broken bones but was able to be reborn quickly and where ingenuity, willpower and sacrifice mattered more than the few economic means available. The Maserati brothers with a handful of collaborators, old ex-employees and many kids to grow up in the trade day after day, have accomplished a miracle. Their racing cars had small engines but often put themselves behind the much more powerful rivals, Ferrari in the first place, and almost always without being able to dispose of the most celebrated professional drivers of the time, because if the genius was overflowing they were overflowing but the money is missing.