Maometto papa e imperatore - 9788858133187

Maometto papa e imperatore: La caduta di Costantinopoli nel 1453 apparve ai contemporanei come un evento epocale. Mentre gli eserciti turchi sembravano ormai destinati a conquistare Roma e a instaurare un nuovo impero islamico, in tutta l'Europa dilagò un clima di terrore in cui presero a diffondersi profezie che annunciavano conseguenze terribili e perfino la fine del mondo. Con la conquista della capitale imperiale, il sultano Maometto II poteva, a buon diritto, sostenere di essere l'erede del titolo di imperatore romano, e perciò l'unico candidato a ricostituire l'antico impero. Questa volta sotto il segno dell'islam. A nulla valse la lettera di papa Pio II, in cui gli prometteva il titolo e le terre dell'impero romano d'Oriente, a patto che si battezzasse e abbracciasse il cristianesimo. Ciò non impedì, tuttavia, la circolazione della leggenda secondo la quale Maometto il profeta sarebbe stato non solo cristiano, ma papa in pectore. Segno di quanto forte fosse il desiderio di porre fine alle violenze e realizzare un dialogo interreligioso fra cristianesimo e islam.
The fall of Constantinople in 1453 appeared to contemporaries as an epochal event. While the Turkish armies seemed now destined to conquer Rome and to establish a new Islamic empire, throughout Europe there was a climate of terror in which they began to spread prophecies announcing terrible consequences and even the end of the world. With the conquest of the imperial capital, the Sultan Muhammad II could, rightly, claim to be the heir of the title of Roman Emperor, and therefore the only candidate to replenish the ancient empire. This time under the sign of Islam. Nothing was worth the letter of Pope Pius II, in which he promised him the title and the lands of the Eastern Roman Empire, as long as he was baptized and embraced Christianity. This did not prevent, however, the circulation of the legend according to which Muhammad the prophet would be not only Christian, but pope in pectore. A sign of how strong the desire was to put an end to the violence and to create an interreligious dialogue between Christianity and Islam.