La nobiltà di funzione e la nobiltà civica. Atti del quinto Convegno di diritto nobiliare (Roma, 7 ottobre 2016) - 9788867418701

La nobiltà di funzione e la nobiltà civica. Atti del quinto Convegno di diritto nobiliare (Roma, 7 ottobre 2016): Proseguendo con l'attività di ricerca già intrapresa con i precedenti Convegni organizzati dall'Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica, questo volume raccoglie gli Atti del Quinto Convegno di Studi di Diritto Nobiliare, tenutosi nel 2016 a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e della Presidenza dell'Assemblea Capitolina di Roma nel quale si è adesso il tema della Nobiltà di funzione che si sviluppò sia nelle città che presso le corti principesche. La Nobiltà di funzione nasce storicamente perché si considerava che divenissero nobili tutti i titolari di cariche ritenute nobilitanti. Questo fenomeno è stato ricollegato alla circostanza che, come il mondo germanico aveva fatto attribuire la nobiltà all'uso delle armi e quindi alla "militia", così "il risorgere del diritto romano fece valutare i nobili dell'ingegno e di altri servizi, ed unì l'idea della nobiltà con certe cariche, oltre che militari, anche civili che il diritto romano aveva definito quali milizia e con la laurea dottorale nelle leggi, prendendo alla lettera i passi delle costituzioni imperiali che eguagliavano gli avvocati ai combattenti". Ciò spiega la prima relazione nella quale viene affrontato il tema della dignità, nobiltà e onore delle professioni giuridiche. Segue poi una relazione su di un tema poco noto, vale a dire il "feudo per riconoscenza", cioè concesso dal Principe a colui che lo aveva servito, o che lo stava servendo, con fedeltà e capacità. Seguono alcune relazioni più specifiche, dedicate
Continuing with our research already undertaken with previous conferences organized by the International Institute of nobiliary law history and Heraldry, this volume contains the proceedings of the Fifth Conference of nobiliary law, held in 2016 at Rome in the Sala della Protomoteca of Capitol Hill, sponsored by the Italian National Commission for UNESCO and the Presidency of the Assembly Capitolina in Rome which is now the subject of Nobility of feature which developed in cities that at the princely courts. The nobility of feature was born historically because it considered that became nobles all officers deemed ennobling. This phenomenon has been reconnected to the circumstance that, like the Germanic world did ascribe nobility to the use of arms, and then the "militia", so "the resurgence of Roman law did evaluate the nobles of intelligence and other services, and joined the idea of the nobility with some charges, as well as military, civil and Roman law had also defined such as militia and doctoral degree in laws, taking the steps of Imperial constitutions that they equalled the lawyers to combatants ". This explains the first report in which it addressed the issue of dignity, nobility and honour of the legal profession. This is followed by a report on a subject little known, namely the "fief in recognition" that is granted by the Prince to him who had served, or who was serving with fidelity and abilities. Here are some more specific relationships, dedicated