Il giardino dei ciliegi (L'amareneto). Versione filologica - 9788898467631

Il giardino dei ciliegi (L'amareneto). Versione filologica: Postfazione Ho pensato di tradurre Il giardino dei ciliegi quando mi sono accorto che gli alberi in questione non sono ciliegi, ma amareni. Il dramma ruota intorno all'impoverimento della famiglia dovuto proprio al fatto che le amarene non sono trasportabili (e quindi commerciabili) a meno di sottoporle prima a procedimenti di conservazione (marinatura). Sono proprio i procedimenti che non sono più noti, e che causano la decadenza, con tutto ciò che ne deriva. Manca il tramandarsi di generazione in generazione dei "metodi di famiglia", delle "tradizioni" che hanno fatto di questo, il più grande amareneto della regione, una fonte di ricchezza. Quanto al "giardino", la parola russa sad si usa in locuzioni come fruktovyj sad, "giardino della frutta", ma che noi chiamiamo «frutteto», zoologiceskij sad, "giardino degli animali", ma che noi chiamiamo «zoo», botaniceskij sad, "giardino botanico", ma che noi chiamiamo «orto botanico» e così via. Quindi risulta evidente che la resa «giardino dei ciliegi» è rozza e frettolosa (il che ovviamente non giustifica che non sia stata corretta nei centodieci anni successivi).
Postscript I thought to translate The Cherry Garden when I realized that the trees in question are not cherry trees, but cherries. The drama revolves around the impoverishment of the family due to the fact that cherry can not be transportable (and therefore marketable) unless they are subjected to conservation procedures (marinating) beforehand. It is precisely the procedures that are no longer known, and that cause decay, with all that comes with it. It lacks the passing from generation to generation of "family methods", "traditions" that have made this, the largest cherrien in the region, a source of wealth. As for the "garden", the Russian word Sad is used in locutions such as fruktovyj sad, "fruit garden", but which we call "orchard", zoologists?esky sad, "animal garden", but which we call "zoo", botani?esky sad, "botanical garden", but that we we call the botanical garden and so on. It is therefore clear that the yield on the 'cherry garden' is crude and hasty (which obviously does not justify that it has not been corrected in the next hundred and ten years).