Piano americano - 9788807491061

Piano americano: Nel cinema si parla di "piano americano" quando la figura dell'attore è inquadrata dalle ginocchia in su. Dentro l'inquadratura di questo libro c'è Giuseppe Cederna, la sua avventura americana. Un'avventura che fa da filo rosso a un vero e proprio viaggio nel lavoro e nella psicologia dell'attore. Tutto comincia quando Rob Marshall, il regista di "Chicago", vuole Cederna per la parte del contabile Fausto in "Nine", un musical ispirato a "8 e 1/2". È una grande produzione e, al contempo, ha a che fare con quel Federico Fellini che tanti anni prima aveva voluto incontrare il giovanissimo Cederna e lo aveva studiato, esplorato, incantato. E ora ecco, dopo tanta esperienza sul palcoscenico e sul set, Giuseppe entra in una storia che ha a che fare con il Maestro - e il Maestro, oniricamente, approva con le tre dita aperte e il braccio teso alla Mandrake. In questa avventura che, non meno oniricamente, è sfida e illusione passa l'anima inquieta e leggera di Giuseppe Cederna, la sua memoria del cinema italiano, la magia degli incontri stellari, il tempo infinito delle attese, i voli e le soste, le case e gli alberghi, l'ansia dei provini, i set dei serial tv, il killer e il contabile, il fantasma di Mastroianni e il suo misterioso asanisimasa. Quanta anima deve avere un attore quando si accendono le luci sui suoi gesti? E che cos'è un attore quando non lavora? C'è o semplicemente non c'è più? La risposta è, una volta ancora, dentro la vita. Dentro la vita come viaggio.
In the cinema we speak of "medium shot" when the figure of the actor is framed from the knees up. In the frame of this book there is Giuseppe Cederna, his American adventure. An adventure which is the Red wire in a real journey in work and the psychology of the actor. It all begins when Rob Marshall, the Director of "Chicago" takes this the accounting officer Fausto Cederna in "Nine," a musical inspired by "8 and 1/2". And a big production and, at the same time, it has to do with that Federico Fellini that many years earlier he had wanted to meet the young Cederna and had studied, explored, spellbound. And now behold, after so much experience on the stage and on the set, Giuseppe enters in a story that has to do with the master-the master, dreamily, approves with three fingers and the outstretched arm to Mandrake. In this adventure, no less, is dreamily challenge and illusion passes the restless soul and light by Giuseppe Cederna, his memory of the Italian cinema, the magic of Star encounters, the infinite time than expected, flights and layovers, houses and hotels, the anxiety of tryouts, the sets of the tv series, the killer and the accounting officer, the ghost of Mastroianni and his mysterious asanisimasa. How much blood must be an actor when you turn the lights on his actions? And what is an actor when not working? There is or there is simply no more? The answer is, once again, in my life. Life as a journey.