Caro don Michele... Domande a un prete scomodo - 9788861531338

Caro don Michele... Domande a un prete scomodo: Il racconto di una vocazione, di una chiesa conciliare del sud e di una straordinaria esperienza sociale. "Insomma il mio posto nella chiesa è questo cantuccio insignificante di Foggia, dove vivo con gioia e libertà la mia fede. Non adoro il diritto canonico, ma ne comprendo l'utilità come è utile uno scheletro per un bel corpo. Ascolto con rispetto e attenzione i pronunciamenti dell'autorità ecclesiastica, ma non rinuncio al giudizio e all'analisi della mia coscienza. Non posso fare a meno di dissentire, quando mi sembra che essa stia barattando la profezia con un pò più di potere; quando si chiude in silenzi colpevoli, nei momenti in cui bisognerebbe alzare la voce contro i potenti di turno. Ma non me ne scandalizzo, perché questa è stata sempre una tentazione ricorrente per tutte le chiese. Devo ricordarti le allucinanti ambizioni di Innocenzo III? Ma Dio gli fece nascere accanto San Francesco. Vogliamo ricordare la chiesa d'Inghilterra che si vendette ai capricci di Enrico VIII? Ma Dio le mise accanto Tommaso Moro. E' stato così sempre, dai tempi di Costantino in poi."
The tale of a vocation, a Conciliar Church in the South and an extraordinary social experience. "I mean my place in the Church is this insignificant corner of Foggia, where I live with joy and freedom my faith. Do not love the Canon law, but it is helpful to understand the utility as a skeleton for a beautiful body. Listening with respect and caution the pronouncements of ecclesiastical authority, but I'm not giving the judgement and analysis of my consciousness. I can't help but disagree, when it seems to me that it is trading off the prophecy with a little more power; When you close in silence, at times when you should raise their voice against the powerful. But I don't shock me, because this was always a recurrent temptation for all the churches. Need I remind you the shocking innocent III's ambitions? But God gave birth beside St. Francis. We want to remind the Church of England who sold it to the whims of Henry VIII? But God put them beside Thomas more. He was always, from the time of Constantine onwards. "