Aldo Rossi. Opera grafica. Incisioni, litografie, serigrafie. Ediz. illustrata - 9788836630837

Aldo Rossi. Opera grafica. Incisioni, litografie, serigrafie. Ediz. illustrata: Redatta dal Bonnefantenmuseum in Maastricht e dalla Fondazione Aldo Rossi a Milano, la pubblicazione raccoglie l'insieme dell'opera grafica stesa dal celebre architetto milanese (1931-1997) che comprende stampe, litografie, serigrafie, xilografie e incisioni. È uno studio inedito e dettagliato di un operare che, mediante tecniche tradizionali, si affianca alla sua stesura di scritti teorici, disegni, progetti e realizzazioni di design e di architettura. Le immagini, prodotte con il ricorso a tali procedimenti, sono databili dai primi anni settanta e documentano un ampliamento del suo pensiero architettonico in senso artistico e fantastico. Riflettono sia le ossessioni personali sia le visioni utopiche mettendo in atto innesti sorprendenti e meraviglianti tra edifici e oggetti, arricchiti da inedite forme e da intensi colori. L'intero corpus è pertanto un prolungamento del suo esprimersi in architettura ed è qui stato studiato, catalogato e testimoniato per la prima volta a partire dalla collezione, quasi completa, presente nel museo di Maastricht.
Drafted by the Bonnefantenmuseum in Maastricht and the Fondazione Aldo Rossi in Milan, publishing collects the collection of graphic works by the renowned milanese architect paving (1931-1997) which includes prints, lithographs, serigraphs, woodcuts and engravings. Is a new and detailed work that, using traditional techniques, joins its written theoretical writing, drawings, projects and achievements of design and architecture. The images produced by these proceedings, are dated from the early seventies and document a broadening of its architectural thinking in artistic sense and great. Reflect both the personal obsessions and utopian visions taking grafts and meraviglianti between buildings and objects, enriched by new forms and intense colors. The whole corpus is thus an extension of his speaking and that is where architecture was studied, catalogued and witnessed for the first time since the nearly complete collection at the Museum of Maastricht.