Alice disambientata - 9788860870414

Alice disambientata: Bologna, primavera 1977. L'università è occupata. Al DAMS c'è un professore stravagante, Gianni Celati, che scrive saggi geniali e non si stanca mai di raccontar storie. Così il suo seminario su Lewis Carroll si trasforma in un collettivo politico, una scuola di scrittura creativa, un cineclub, un concerto rock, un set psicanalitico. Soprattutto un posto dove «farsi delle storie». Alice è l'emblema del Movimento. Un'Alice disambientata perché ormai è dappertutto: cade, precipita, rimpicciolisce e ingrandisce. Il suo, dicono gli studenti e scrupoloso annota il prof, è «un modo per non farsi catturare». Nasce questo volume, esperimento di scrittura collettiva, libro-nonlibro, frutto della collaborazione tra individui «che si identificano molto l'uno nell'altro (si innamorano anche) ma non si identificano più in nessunissimo capo». Un volume che ora l'autore riscrive da cima a fondo, corredandolo di illustrazioni scelte nella grande tradizione iconografica del capolavoro di Carroll, ma anche fra le icone pop di quel tempo.
Bologna, spring 1977. The university is busy. At DAMS there is a professor extravagant, Gianni Celati, who writes brilliant essays and never tires of tell stories. So his seminar on Lewis Carroll turns into a collective, a creative writing school, a cineclub, a rock concert, a psychoanalytic set. Especially a place where "making yourself stories." Alice is the emblem of the Movement. An Alice disassociated because by now it's everywhere: it falls, falls, shrinks and enlarges. His, they say students and scrupulously annotates Professor, it is "a way not to get caught". This volume is born, experiment in collective writing, book-nonbook, collaboration between individuals "who identify very much with each other in the other (they also fall in love) but no longer identify in any boss." A volume that the author now rewrites from top to bottom, accompanying it with illustrations chosen in the great iconographic tradition of the masterpiece of Carroll, but also among the pop icons of that time.