La generazione tradita. Gli adulti contro i giovani - 9788804598213

La generazione tradita. Gli adulti contro i giovani: Una generazione tradita da una società divisa, rissosa, individualista. Una generazione tradita da una politica faziosa, immorale e strafottente. Una generazione tradita dal suo Paese. Quel bel Paese in cui cultura e competenza sono requisiti trascurabili per accedere al mondo del lavoro e dove le aspirazioni di una generazione giovane vengono sacrificate a un sistema vecchio e malato. Pier Luigi Celli, che è stato direttore della Rai e oggi dirige l'Università Luiss Guido Carli, conduce con uno sguardo critico e impietoso un'indagine che scandaglia i sistemi educativi e gli intrighi della politica, i debiti della vecchia generazione e la lotta degli adulti contro i giovani. Dal suo punto di vista di manager di lungo corso, Celli recupera e sviluppa i temi che aveva lanciato in una provocatoria e assai discussa lettera a "la Repubblica", Figlio mio lascia questo Paese, fermamente determinato a trovare una risposta positiva possibile. C'è nell'aria un sentimento che ondeggia pericolosamente tra ineluttabilità, rassegnazione e voglia di riscatto. Solo un esame intransigente può restituire le condizioni per sperare e ricominciare. E, in questo, trova un suo senso preciso l'impegno di leggere pagine che sono, prima di tutto, un invito a guardare ai giovani con lungimiranza e generosità. Per prendere parte alla sfida. Per riconsegnare ai giovani la loro scommessa. Per rendere alla generazione tradita ciò che le spetta.
A generation betrayed by a divided society, quarrelsome, individualist. A generation betrayed by a biased policy, immoral and arrogant. A generation betrayed by his country. That beautiful country where culture and competence are negligible requirements for access to employment and where the aspirations of a younger generation are sacrificed in a old and sick. Pier Luigi Celli, who was Director of the Rai and today directs the University Luiss Guido Carli, leads with a critical look and merciless a survey that scours the educational systems and the intrigues of politics, the debts of the old generation and the struggle of adults against young people. From his point of view of long term manager, Celli recovers and develops the themes that had launched into a provocative and much-discussed letter to la Repubblica, my son is leaving this country, firmly determined to find a positive response as possible. There is a feeling in the air that sways dangerously between inevitability, resignation and desire for redemption. Only an uncompromising examination may return the conditions for hope and start over. And, in this sense, is a definite commitment to read pages that are first and foremost an invitation to look at young people with foresight and generosity. To take part in the challenge. To return to the young their bet. To make the generation betrayed what belongs to it.