Suonetti - 9788833280691

Suonetti: L'essere umano si annuncia al mondo con un suono. La necessità di segnalare la propria presenza deriva dal fatto che l'essere umano è un animale sociale, e i suoni mantengono nel corso della sua esistenza un'importanza fondamentale. Ascoltare, dunque, è l'atto primitivo del comprendere il mondo e dell'orizzontare le proprie azioni o reazioni in esso. I suoni quotidiani raccontano di noi al mondo, segnalano la nostra esistenza in vita. Dicono se non proprio tutto, almeno tanto di noi. Ma sappiamo ancora ascoltare? Decifrare i segnali del mondo? Chi è stato a un concerto sa che è possibile "sintonizzarsi" su una voce o su uno strumento e, in qualche modo, tirarlo "fuori" dall'insieme. È proprio questo il concetto di ascolto espresso in questi 180 "brevi racconti del sonoro": ascoltare è una scelta, un atto creativo, volontario o meno, culturale o meno. Ma se perfino il battito cardiaco degli amanti si sincronizza; se "il movimento ritmico sincronizzato è una forza potente nel tenere insieme i gruppi umani", possiamo ancora dimenticarci di ascoltare? Perché, talvolta, il silenzio o la sordità assomigliano troppo all'aria di un abbraccio vuoto.
The human being is proclaims to the world with a sound. The need to signal their presence derives from the fact that the human being is a social animal, and sounds keep during its existence of fundamental importance. Listen, then, is the Act of primitive understanding the world and convert their actions or reactions in it. The sounds newspapers tell about us to the world, they signal our existence in life. They say if not everything, at least as much about us. But we still hear? Deciphering the signals of the world? Anyone who has been to a concert knows that you can "tune in" to an entry or on a tool and, somehow, get him "out" from the collection. This is the listening concept expressed in these 180 "short stories of sound": listening is a choice, a creative act, whether voluntary or not, cultural or not. But if even the heartbeat of lovers you synchronize; If "the synchronized rhythmic movement is a powerful force in holding together the human groups", we can still forget to listen? Because, sometimes, silence or deafness resemble too much air to empty a hug.