La formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte - 9788810508558

La formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte: La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista - sia teorica che pratica - in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici. Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico e a superare una certa sufficienza un po' clericale che tende a farsi rapire da intuizioni molto elevate, ma anche a sottovalutarne i riflessi educativi. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze «architettoniche», deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell'amore, della sofferenza); dall'altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o di vassallaggio poiché un aspetto non può essere compreso senza l'altro. Più che nell'ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l'autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell'obiettivo finale.
Reflection on lifelong learning taking place in the Church and in its educational institutions involves consecrated priests and laity in a sort of mixed zone-both theoretical and practical-theological-spiritual elements that you are looking for able to trigger psycho-pedagogical attitudes. This volume therefore calls on the theological side to confront what education and to overcome a certain sufficiency some clerical that tends to be very high, but also insights from kidnap to underestimate the educational reflections. The two perspectives you are spaced progressively even epistemology: on the one hand the architectural Sciences ????, delegated by statute to address the fundamental questions of life, the essential questions (the meaning of life, death, love and suffering); the other sciences ' hermeneutics ', competent to explain and indicate the ways of existence of individuals, such as pedagogy, psychology and sociology. Yet these two profiles cannot remain disjoined and much less in conflicting positions or vassalage because one aspect cannot be understood without the other. More than under a pedagogy ??methodological??, committed to tracing paths now tested, interim and final objective with specific stages, the author moves in space of a pedagogy ' wisdom ' and ' strategic ', geared to the contemplation of truth, passion, desire and taste of the ultimate goal.