I passi del discernere. «... chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle» - 9788892218765

I passi del discernere. «... chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle»: Amedeo Cencini conclude, con questo testo, una trilogia iniziata otto anni or sono con il volume "Abbiamo perso i sensi" (2012), in cui portava all'evidenza uno dei grandi problemi della tradizione cristiana in ambito di discernimento personale e vocazionale: quello della dimenticanza della sensibilità personale. Dopo aver proseguito la sua riflessione, in positivo, con la proposta contenuta in «Dall'aurora io ti cerco». Evangelizzare la sensibilità per imparare a discernere (2018), l'autore - sacerdote e psicoterapeuta - giunge qui a proporre al lettore una "parte pratica-, in cui presenta un paio «d'esempi concreti di processi decisionali su di sé, nel proprio cammino di vita, e al servizio di altri», specie per chi si trova in particolari situazioni "critiche-. La prospettiva che ne viene pone finalmente il soggetto del discernimento al primo posto, prendendo ad esempio anche situazioni complesse per la morale e il diritto ecclesiale, come quelle delle coppie irregolari, cui viene dedicata un'attenzione ampia, attenta a declinare le caratteristiche della vita personale e le fatiche di discernimento, più che a ribadire un progetto etico, che pure non viene disperso. Un'opera, questa di Cencini, destinata a lasciare il segno nell'ambito del lavoro e della comprensione della "vocazione- umana, tout court.
Amedeo Cencini concludes, with this text, a trilogy that began eight years ago with the volume "We lost our senses" (2012), in which it brought to the evidence one of the great problems of the Christian tradition in the field of personal and vocational discernment: that forgetfulness of personal sensitivity. After he has continued his reflection, in a positive way, with the proposal contained in "From the dawn I am looking for you". Evangelize sensitivity to learn to discern (2018), the author - priest and psychotherapist - comes here to propose to the reader a "practical part-, in which he presents a couple of concrete examples of decision-making processes about himself, in his own way of life, and at the service of others,' especially for those in particular "critical" situations. The perspective that comes from it finally puts the subject of discernment first, taking for example also complex situations for morality and church law, such as those of irregular couples, to which a broad attention is given, attentive to decline the characteristics of personal life and the toss of discernment, rather than to reaffirm an ethical project, which is not dispersed. A work, this one by Cencini, destined to make its mark in the context of work and the understanding of the "vocation-human, tout court.