Parlami di felicità. Affetti, emozioni, sogni. Antologia di una vita in versi liberi - 9788882381332

Parlami di felicità. Affetti, emozioni, sogni. Antologia di una vita in versi liberi: "Avviso ai lettori se vi aspettate versi che dicano cose magniloquenti o solenni, la vostra lettura finisce qui. Non grandi cose. Poesia «applicata», piuttosto. Non assoluta. Non sono poeta di vaglia o di cartello. Meglio, poeta che sbaglia. Una poesia, la mia, applicata alla vita. La mia. Una piccola antologia di cose vissute. Di persone conosciute ovvero persone che conosco e che continuerò a conoscere. Nella economia di queste poesie libere vi è un divenire irregolare, uno scorrere che non sempre rispetta la cronologia sebbene la prima poesia riporti la data e il luogo dove avvenne la stesura (un vezzo giovanile che ho lasciato tale e quale). La volontà, anzi necessità, sta nel confrontarsi con coloro che vorranno «leggermi» in questi versi. In questa radiografia della mia vita in forma di poesia. Applicata, appunto. Anche ai luoghi. Alle città. Ai quartieri. Alle trattorie. Alle osterie. Ai teatri. Alle stazioni. Non grandi cose. Piccole. Circostanziate. Raccontate col cuore in mano e la penna dispersa nello zaino. Tastiera e monitor. Monitor e tastiera. Ora anche col cellulare. Il verso, quando scappa, scappa! Altra necessità. Soppesare le frustrazioni della vita di tutti i giorni e applicarle in versi liberi trasformandole in entusiasmi (possibili). Il titolo e il sottotitolo indicano un programma preciso. Un atteggiamento, nei rapporti con gli altri, che potrebbe perfino risultare rivoluzionario. Una rivoluzione dettata dalla necessità quotidiana di essere presente dove è utile e necessario. Una parola. Una poesia. Una storia. Anche semplicemente un appuntamento. Anc
"I tell readers if you expect verses that say great or solemn things, your reading ends here. Not great things. Poetry "applied", rather. Not absolute. I'm not a poet of sifter or cartel. Better, poet who's wrong. A poem, mine, applied to life. mine. A little anthology of things lived. Of people I know or people I know and that I will continue to know. In the economics of these free poems there is an irregular becoming, a scroll that does not always respect the chronology although the first poem shows the date and place where the writing took place (a youthful wish that I left such and such). The will, indeed necessity, lies in confronting those who will "read me" in these verses. In this X-ray of my life in the form of poetry. Applied, in fact. Even at the places. To the cities. Neighborhoods. At the restaurants. To the inns. To the theaters. At the stations. Not great things. Small. Detailed. Tell with your heart in your hand and the pen dispersed in your backpack. Keyboard and monitor. Monitor and keyboard. Now even with the cell phone. The verse, when it runs away, runs away! Another necessity. Weigh the frustrations of everyday life and apply them in free verses turning them into enthusiasms (possible). The title and subtitle indicate a specific schedule. An attitude, in relations with others, that could even be revolutionary. A revolution dictated by the daily need to be present where it is useful and necessary. One word. A poem. A story. Even just a date. Anc