Salva l'anima - 9788874028474

Salva l'anima: Questo testo è una raccolta organica di "intermittenze del cuore". Centofanti sa come mescolare il sacro al profano, come alternare descrizioni di stati d'animo in rapporto alle vicende dei suoi personaggi e cerca di entrare nel cuore umano per spiegarne le decisioni, i tormenti, i momenti di felicità. Soprattutto sa che un romanzo non può più essere scritto come se fosse il rispecchiamento di un reale che non c'è, che scrivere è un'attività per la quale non c'è né salvezza né scampo quando si è presa la decisione di continuare a farne il proprio momento personale di intervento sulla realtà, che le vicende che descrive sono tutte proiezioni di un suo sogno ecumenico di comprensione del mondo che, tuttavia, non potrà procedere che per lumi sparsi, per balzi narrativi, per sfondamenti progressivi della rete di nebbia e di ignoranza che avvolge la mente di ognuno. Per Centofanti, un romanzo è il tentativo di confrontarsi con se stesso, con la propria vita, con la propria intensità di desiderio.Dalla Prefazione di Giuseppe PanellaLe dita sono ancora intorpidite: è per questo che intitoli il romanzo Salva L'Anima? Perché pensando a una Chiesa insidiata dalle sirene del potere, tieni d'occhio l'insidia più sottile di una malattia evocata dalle tre maiuscole?
This text is an organic collection of "heart intermitters". Centofanti knows how to mix the sacred with the profane, how to alternate descriptions of moods in relation to the events of his characters and tries to enter into the human heart to explain its decisions, torments, moments of happiness. Above all, he knows that a novel can no longer be written as if it were a reflection of a real that is not there, that writing is an activity for which there is neither salvation nor escape when the decision has been made to continue to make it its own personal moment of intervention on reality, which the events he describes are all projections of his ecumenical dream of understanding the world that, however, can only proceed for scattered lights, for narrative leaps, for progressive breakthroughs of the network of fog and ignorance that envelops everyone's mind. For Centofanti, a novel is an attempt to confront himself, with his own life, with his own intensity of desire. From the preface by Giuseppe PanellaThe fingers are still numb: is that why you inteothe the novel Save The Soul? Why, thinking of a Church undermined by the sirens of power, keep an eye on the subtlest pitfall of a disease evoked by the three capitals?