Il pietrificatore. La collezione anatomica «Paolo Gorini». Ediz. italiana e inglese - 9788857609492

Il pietrificatore. La collezione anatomica «Paolo Gorini». Ediz. italiana e inglese: Corpi interi, teste, neonati, giovani donne, contadini, la loro carne mutata in pietra, immune alla putredine: sono i "morti di Gorini", fissati per sempre in un'eternità lapidea che li salva dalla famelica devastazione del Verme Conquistatore. Li troviamo a Lodi, in un piccolo museo che raccoglie, sotto la volta cinquecentesca affrescata a grottesche, una collezione unica al mondo, lo straordinario lascito di Paolo Gorini (1813-1881). Personaggio eccentrico, dai forti contrasti, Gorini si occupò di matematica, vulcanologia, geologia sperimentale, conservazione delle salme (imbalsamando quelle illustri di Mazzini e di Rovani) ma anche della progettazione di uno dei primi forni crematori italiani. Schivo eremita nel suo laboratorio ricavato da una vecchia chiesa sconsacrata, eppure amante delle donne e uomo di scienza capace di intrecciare stretti rapporti con i letterati del suo tempo, nell'immaginario popolare Gorini rimane ancora in bilico tra la figura del negromante e il cliché romantico dello "scienziato pazzo", amato e temuto al tempo stesso. Proprio a causa dei suoi misteriosi procedimenti e delle segretissime formule in grado di "pietrificare" i cadaveri, la vita di Paolo Gorini è stata spesso offuscata da un alone di leggenda. Questo libro ricostruisce, grazie anche ai contributi del curatore museale Alberto Carli e dell'antropologo Dario Piombino-Mascali, il peculiare periodo storico in cui il metodo della pietrificazione poté godere di una certa fortuna, nonché l'interesse e il valore che la collezione di Lodi riveste oggi. Perché questi preparati non sono affatt
Whole bodies, heads, newborns, young women, peasants, their flesh mutated into stone, immune to putredine: they are the "dead of Gorini", fixed forever in a lapidea eternity that saves them from the ravenous devastation of the Conqueror Worm. We find them in Lodi, in a small museum that collects, under the sixteenth century vault frescoed with grotesques, a collection unique in the world, the extraordinary legacy of Paolo Gorini (1813-1881). An eccentric character, with strong contrasts, Gorini dealt with mathematics, volcanology, experimental geology, the preservation of the corpses (embalming the illustrious ones of Mazzini and Rovani) but also the design of one of the first Italian crematoriums . A hermit slave in his workshop made from an old deconsecrated church, yet a lover of women and a man of science capable of intertwining close relationships with the literati of his time, in the popular imagination Gorini still hangs in the balance between the figure of the necromancer and the romantic cliché of the "mad scientist", loved and feared at the same time. Precisely because of his mysterious procedures and the very secret formulas that can "petrify" the corpses, Paolo Gorini's life has often been overshadowed by an aura of legend. This book reconstructs, thanks also to the contributions of museum curator Alberto Carli and the anthropologist Dario Piombino-Mascali, the peculiar historical period in which the method of petrification was able to enjoy a certain fortune, as well as the interest and value Lodi's collection today. Why are these preparations not fatigue