Io con tu. Karl Löwith e la possibilità di una Mitanthropologie - 9788860426963

Io con tu. Karl Löwith e la possibilità di una Mitanthropologie: Percorrere fino in fondo un "sentiero interrotto". Tale è lo spirito con cui il presente studio si approccia al pensiero di Karl Lowith, ponendo al centro della propria disamina il suo scritto di abilitazione (L'individuo nel ruolo del co-uomo, 1928), nella convinzione che un confronto serrato con esso - una sua lettura interpretante - possa condurre alla piena esplicitazione di una prospettiva teorica la cui fertilità è stata, in parte dallo stesso autore, storicamente disattesa. Viene in tal modo a delinearsi il paradigma speculativo della Mitanthropologie (Antropologia del Con), che mira ad offrire una prospettiva innovatrice tanto in relazione al percorso fUosofico lowithiano - proponendone un'interpretazione compiuta e complessiva proprio sub specie antropologica - quanto in un orizzonte più ampio che, per il tramite di un'analisi fenomenologica del Miteinandersein ("essere-l'uno-con-l'altro") - ulteriormente arricchita dal confronto con il mondo di maschere pirandelliano, ponga in relazione tale percorso con due significative esperienze che negli stessi anni dello scritto di abilitazione lowithiano muovevano i loro primi passi: il dialogismo di Martin Buber e, soprattutto, l'antropologia filosofica di Scheler, Plessner e Gehlen.
Go to the bottom of a "broken trail." This is the spirit in which this study approaches at the thought of Karl Lowith's inaugural dissertation, focusing its discussion on his article (the individual in the role of co-man, 1928), in the belief that a confrontation with it-a reading interpretant-can lead to full examination of a theoretical perspective whose fertility was, in part, by the same author historically rejected. Speculative may thus be to shape the paradigm of Mitanthropologie (With anthropology), which aims to offer an innovative perspective much in connection with the fUosofico path lowithiano-proposing an interpretation accomplished and just overall sub specie as broader horizons-anthropological, through the intermediary of a phenomenological analysis of Miteinandersein ("be-one-with-other")-further enriched by comparison with the world of Pirandello masks must post in connection with that location with two important experiences that enable script lowithiano in the same period were moving their first steps: the dialogism of Martin Buber and, especially, the philosophical anthropology of Scheler, Plessner and Gehlen.