Per chi suona la buatta. Storia di un percussautore - 9788862315302

Per chi suona la buatta. Storia di un percussautore: Il suono della musica dei tamburi artigianali, le buatte, in dialetto napoletano, echeggia nelle pagine del libro come fosse richiamo per l'animo di un bambino. Il primo suono che raggiunge Tony è nel negozio di panettiere del papà, nel centro di Napoli. Tony rimane suggestionato dall'armonia prodotta dal picchiettare ritmico sui piatti della bilancia e sul legno del bancone. A dieci anni, con la famiglia, si trasferisce a Cercola, un paese alle falde del Vesuvio. Si nutre della cultura di quei luoghi, fatta di vibrazioni, di fermenti popolari, di energia, che traggono intatta l'impronta del vulcano. Appena adolescente ritorna a Napoli, negli ambienti dove si crea la musica. Frequenta il Play studio, un centro sperimentale di ricerche audiovisive: "Era frequentato da giovani musicisti come Franco Battiato, De Gregori, Venditti". Entra nel giro delle radio libere. È qui che incontra colui che gli darà l'occasione di iniziare: Sandro Petrone. Conierà insieme all'amico il termine "percussautore", che gli rimarrà per sempre come un sigillo di originalità. Viene notato da un altro animo elevato della musica partenopea, Edoardo Bennato. Collaborerà con lui in due album, fino all'incontro con Pino Daniele, che lo consacrerà definitivamente come il musicista che girerà il mondo con le sue buatte. Prefazione di Antonio Pascotto. Postfazione di Renzo Cresti.
The Sound of the music of the handmade drums, the Buatte, in Neapolitan dialect, echoes in the pages of the book as if it were a reminder for the soul of a child. The first sound that reaches Tony is in Papa's Baker's shop, in the center of Naples. Tony is influenced by the harmony produced by the rhythmic pattering on the scales and on the wood of the counter. At ten years old, with his family, he moved to Cercola, a village at the foot of Vesuvius. It feeds on the culture of those places, made up of vibrations, of popular ferments, of energy, which draw intact the footprint of the volcano. As Soon as a teenager returns to Naples, in the rooms where the music is created. He Attended The Play Studio, an experimental Center for audiovisual Researches: "It was frequented by young musicians such as Franco Battiato, De Gregori, Venditti". Get in the loop of free radios. This Is where he meets the one who will give him the opportunity to start: Sandro Petrone. He Will Coin together with his friend the term "Percussauthor", which remains forever as a seal of originality. It Is noted by another high soul of Neapolitan music, Edoardo Bennato. He Will Collaborate with him in two albums, until the meeting with Pino Daniele, who will definitively consecr him as the musician who will turn the world with his buatte. Preface by Antonio Pascotto. Afterword by Renzo Cresti.