Giardini in tempo di guerra - 9788868332815

Giardini in tempo di guerra: Nel 1992, quando scoppia la guerra in Bosnia, Teodor Ceric, studente di Lettere e poeta, lascia Sarajevo: per sette anni, cerca rifugio sulle strade d'Europa, lavorando dove capita e visitando giardini, spesso sconosciuti, marginali, nati dai sogni e dai desideri più intimi dei loro creatori. Durante questa lunga erranza, elaborerà un pensiero sul giardino fondato su una concezione romantica della natura che sorge dalla visita di questi luoghi di cui Ceric coglie la dimensione poetica ed esistenziale, e soprattutto la capacità di sfuggire al disastro della Storia, alla perversione della civiltà. Dal giardino-cimitero di Derek Jarman passando per il voluttuoso Monte Caprino nascosto tra i colli di Roma, Ceric è la guida di un'escursione letteraria e bucolica, sognante e metaforica, alla ricerca di un rifugio - il giardino - in cui il mondo diventi finalmente abitabile.
In 1992, when the Bosnian war broke out, Teodor Ceric Letters student and poet, leaves Sarajevo: for seven years, seeks refuge on the roads of Europe, working where it happens and visiting gardens, often unknown, marginal, born from dreams and innermost desires of their creators. During this long wandering, will process a thought the garden based on a romantic conception of nature which arises from these places of visit mentioned Ceric captures the poetic and existential dimension, and especially the ability to escape the disaster in history, to the perversion of civilization. From the garden-Derek Jarman cemetery via the voluptuous hidden Goat Mountain between the hills of Rome, Ceric is a literary Guide and bucolic, dreamy and metaphorical, in search of a shelter-the garden-when the world finally becomes habitable.