Passeggiando tra sangue e rose - 9788826050140

Passeggiando tra sangue e rose: "Beh, allora la giochiamo sta partita? " Gli faccio eco. " Siamo venuti apposta, no? " " Giusto. " Le tre prede non stanno capendo più nulla, lo hanno chiaramente scritto in fronte. Rompo gli indugi. " Voi tre, alzatevi, veloci. " Nel momento in cui ci troviamo gli uni di fronte agli altri noi facciamo un passo indietro. Lo spazio che si crea è il campo da gioco. " Dunque, vediamo... la conoscete la storia della guerra di Troia? " E' solo una delle istantanee di una giornata apparentemente anonima come tante altre, che d'un tratto in maniera tutt'altro che insolita, si era animata finendo col prendere una delle pieghe che, come pennellate di colori contrastanti su una tela bianca, avevano dato quel tocco di vivacità tanto familiare per alcuni quanto incomprensibile e ingiustificabile per molti altri. Completare un puzzle utilizzando tessere che secondo il pensiero dei più sono inconciliabili, alla fine non è altro che un qualcosa di molto simile all'avventurarsi in una passeggiata lungo un sentiero punteggiato di sangue e rose.
"Well, then let's play's game?" I echo. "We have come on purpose, isn't it?" "Right." The three prey are not understanding anything, you have clearly written in front. I break the inertia. "The three of you, get up, quick." When we are all facing each other we take a step back. The space created is the playing field. "Well, let me see ... you know the story of the Trojan war?" It's just a one-day snapshot anonymous apparently like many others, that all of a sudden in a far from unusual, it was bustling ended up taking one of the folds that, like brushstrokes of contrasting colors on a white canvas, had given that touch of vivacity as much familiar to some as incomprehensible and unjustifiable for many others. Complete a puzzle using tiles that according to the mind of the most are irreconcilable, the end is nothing but something very similar to venture into a walk along a path flecked with blood and roses.