Sfide globali per il leviatano. Una filosofia politica delle armi nucleari e del riscaldamento globale - 9788834317808

Sfide globali per il leviatano. Una filosofia politica delle armi nucleari e del riscaldamento globale: Lo Stato sovrano creato all'inizio dell'età moderna non risulta più capace di proteggere noi e tanto meno le generazioni future dal pericolo di una guerra nucleare e dagli effetti del riscaldamento globale, le uniche due sfide veramente globali che chiudono la modernità - ma in modo ben diverso da quel che credono i 'postmoderni'. La politica si trova ormai dinanzi al compito di lavorare per la sopravvivenza della civiltà materiale che rende possibile la vita del genere umano - e non semplicemente per la sicurezza dei singoli Stati. Ci riuscirà o fallirà? Furio Cerutti ricostruisce qui la genesi storica di quelle minacce letali sorte dalle attività stesse degli uomini e s'interroga sul significato profondo del nostro rapporto con i posteri, la vera chiave per capire se siamo tenuti o meno a fare sacrifici a loro beneficio. Rinuncia invece a fornire ricette di immediata - e caduca spendibilità politica, preferendo penetrare con sguardo analitico i problemi normativi e istituzionali che soggiacciono alle sfide globali.
The sovereign State created at the beginning of the modern age is no longer capable of protecting us, much less future generations from the danger of nuclear war and the effects of global warming, the only truly global challenges that close the modernity-but in a very different way from those who believe the ' postmodern '. The policy is now before the task of working for the survival of the material civilization which makes possible the life of mankind-and not just for the security of individual States. Will it succeed or fail? Furio Cerutti reconstructs the historical genesis of those lethal threats here arose from activities themselves as men, and wonders about the deeper meaning of our relationship with posterity, the real key to understand if we are required to make sacrifices for their benefit. Give up instead to provide instant recipes-and deciduous-egregious policy, preferring to penetrate with regulatory and institutional problems underlying analytical look to global challenges.