Il grande camuffamento. Scritti di dissidenza (1941-1945) - 9788816409866

Il grande camuffamento. Scritti di dissidenza (1941-1945): Suzanne Césaire (1915-1966) è stata, con suo marito Aimé, l'anima della rivista Tropi-ques, che all'inizio degli anni Quaranta, durante la guerra mondiale, pubblicò in Martinica alcuni numeri che furono un pilastro per il movimento della negritude e per il pensiero anticoloniale internazionale. Inediti in italiano, qui pubblichiamo i testi di Suzanne, protagonista dell'avventura letteraria e culturale che costituì la base del movimento politico della decolonizzazione nella Martinica e nei Caraibi, e che ebbe enorme influenza sulla situazione africana. Il volume racconta con testimonianze pregnanti anche lo straordinario incontro tra i Césaire e un gruppo di intellettuali esuli dalla Francia occupata dai nazisti. Tra questi esuli, André Breton e altri surrealisti che trovarono per caso in libreria la rivista e il Diario del ritorno al paese natale, capolavoro di Aimé Césaire. Un incontro culturalmente epocale, un'amicizia che proseguirà nella Parigi liberata e renderà i surrealisti portavoce di quanto espresso da Tropiques e da Suzanne Césaire. Il colonialismo, che crea un'espropriazione radicale nei paesi colonizzati, produce altresì una cecità culturale nei paesi colonizzatori. Tutto viene camuffato. Suzanne svela con grazia e decisione le origini di questo imbroglio: antropologia, letteratura e politica sono gli ambiti del suo disvelamento.
Suzanne C??saire (1915-1966) was, together with her husband, Aim??, the soul of the magazine Tropi-ques, that early 1940s, during World War I, he published in Martinique some numbers that were a mainstay for movement of negritude and anti-colonial thinking international. Unpublished in Italian, here we publish the texts of Suzanne, protagonist of the literary and cultural adventure that formed the basis of the political movement of decolonization in Martinique and in Caribbean, and had enormous influence on the situation in Africa. The book tells the extraordinary meeting between the testimonies also meaningful C??saire and a group of intellectuals exiled from Nazi-occupied France. Among these exiles, Andr?? Breton and other surrealists who found by chance in the Library Journal and the journal back to hometown, masterpiece of Aim?? C??saire. A culturally momentous encounter, a friendship which will continue in Paris liberated and will make the surrealists as expressed by spokesman Tropiques and Suzanne C??saire. Colonialism, which creates radical expropriation in colonized countries, produces also a cultural blindness in colonisers. Everything is disguised. Suzanne reveals gracefully and decision the origins of this imbroglio: anthropology, literature and politics are the scopes of its unveiling.